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Giudizio sospeso. La Gazzetta dello Sport rimanda il Benevento a nuove valutazioni da effettuarsi a fine stagione, quando i frutti della finestra invernale di calciomercato saranno raccolti. La rosea nel consueto pagellone di fine sessione ha attribuito alla Strega un 5,5 valutando così le due operazioni in entrata effettuate nell’ultimo mese (Gaich e Depaoli). I giallorossi sono comunque in buona compagnia, visto che la stessa sorte è toccata a Bologna, Crotone, Napoli, Spezia e Udinese

Nessuna insufficienza piena e uno soltanto il ‘senza voto’, attribuito all’Inter, che non si è praticamente presentata al tavolo delle trattative a causa di un chiaro diktat societario. In cima alla classifica c’è il Milan, che bissa così i risultati del campo potendo vantare un 8 dovuto alle operazioni legate a Mandzukic e Tomori. Subito dopo ci sono Parma e Torino. Il calciomercato dei ducali è celebrato con un 7 dovuto alle chiusure per Man, Conti, Zirkzee, Bani e Pellé, un pokerissimo di acquisti destinato a rilanciare le ambizioni di D’Aversa. Stesso voto per i granata, che piazzando i colpi Sanabria e Mandragora si candidano a una pronta risalita in classifica.  

In zona salvezza opinione convincente per la Fiorentina (6,5: Kokorin) e sufficiente per Cagliari (Nainggolan, Rugani e Duncan) e Genoa (Strootman), entrambe premiate con un 6. In linea generale quello che si è chiuso ieri sera è risultato il mercato invernale meno dispendioso degli ultimi tre anni per volume di affari. Centodieci i milioni spesi, nulla in confronto ai 215 dello scorso anno ma inferiori anche ai 160 del 2019. La pandemia si fa sentire e complica i piani: rendersi competitivi facendo quadrare i conti è roba da equilibristi.