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Benevento – Una vittoria netta per dare continuità all’ottimo avvio di campionato. Il Tufara Valle si conferma al “Meomartini” di Benevento, superando l’Arpaise e raggiungendo quota dieci punti dopo le prime quattro giornate. “Il risultato è un po’ ingiusto per l’Arpaise, hanno disputato una buona partita nonostante siano una squadra molto giovane. Hanno un bravo mister e giocano davvero molto bene“, elogia i propri avversari il tecnico caudino Pagnozzi.

Meriti che vanno indubbiamente riconosciuti anche al Tufara Valle. Nonostante il salto dalla Terza Categoria, Ferretta e compagni stanno riuscendo a recitare un ruolo da protagonisti anche nel nuovo campionato. “Non ci siamo prefissati nessun obiettivo, giochiamo di partita in partita perché siamo una neopromossa e dobbiamo prendere, prima di tutto, consapevolezza dei nostri mezzi. Cosa che oggi non si è vista tanto“.

Imperativo: crescere. Migliorare per poter ambire a qualcosa di importante: “Ci sono diverse cose che non mi sono piaciute, in settimana andremo a lavorare proprio su quelle. Prima di tutto non riusciamo a mantenere sempre la concentrazione alta. La squadra impatta alle gare sempre con un morale basso e non riusciamo a gestire le nostre qualità. Dobbiamo lavorare perché siamo un gruppo nuovo, sono rimaste poche persone dell’ossatura dello scorso anno e dobbiamo ancora compattarci“.

Eppure la classifica direbbe altro. La sensazione è che questo Tufara Valle darà filo da torcere fino alla fine. “Questo è un torneo di altissimo livello, ci sono tante buone squadre“, conclude Pagnozzi, “il Rione Libertà, a mio avviso, è la squadra migliore. Lo stesso San Giorgio del Sannio, con cui abbiamo giocato la scorsa settimana, è una grandissima squadra. A loro mancavano due, tre elementi e in panchina hanno un tecnico come Ciro Mauro che rispetto tantissimo. Senza dimenticare la Virtus Benevento di Cesare Ventura, tecnico che mi ha allenato in passato, e il Molinara che ha un grandissimo potenziale“.