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San Leucio del Sannio (Bn) – Un Tufara Valle dai due volti quello che si è ammirato sul campo del San Leucio del Sannio. Una squadra capace di chiudere il primo tempo sotto di due reti, salvo poi segnarne tre nella ripresa, conquistando l’intera posta in palio.

A fine primo tempo, in verità, non ci credevo, anche se nello spogliatoio con i ragazzi ci eravamo fatti la promessa di dover provare a recuperare la partita“, svela Filippo Pagnozzi, tecnico della compagine caudina, “venivamo da un periodo particolare, complici le festività natalizie. Franco, ad esempio, non era in condizione perché nell’ultimo periodo non ha potuto partecipare agli allenamenti e per rispetto degli altri ragazzi ho fatto scelte differenti. Il gruppo viene prima di tutto“.

Una decisione che lo stesso Franco pare aver condiviso, ripagando il tecnico con un secondo tempo di alto profilo. E’ stato l’esterno offensivo a riaprire i giochi, dando il via alla rimonta del Tufara. “Questa gara ci ha dato la consapevolezza di essere un grande gruppo, siamo una squadra forte ma ogni domenica ci ritroviamo, prima di tutto, a giocare contro noi stessi. Non voglio esprimere giudizi sulla classe arbitrale, sono dei ragazzi ed è giusto che facciano anche loro degli errori. Il campionato è molto livellato, qualche passo falso ci può stare“.

Punta a crescere e migliorare il sodalizio caudino: “Dobbiamo lavorare sulla mentalità, seguendo maggiormente le direttive. I ragazzi sono speciali, molti di loro hanno giocato in categorie superiori e in ambienti di alto livello, confrontarsi con loro è dura ma mi seguono sempre. Per quanto mi riguarda cerco di fare delle critiche costruttive per il bene della squadra, stiamo cercando di crescere insieme“.