- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Paolisi (Bn) – Mercoledì prossimo, il 18 aprile, è una data che a Paolisi hanno posto bene in evidenza sul calendario. Sarà il giorno in cui il Paolisi 2000 del tecnico Domenico Razzano affronterà la Sanmaurese nella finale in gara unica della Coppa Campania di Prima Categoria. Nel suo piccolo un appuntamento con la storia per i paolisani, che hanno l’occasione di portare a casa un trofeo e sono ancora in corsa per il un posto nei play off in campionato. Il portiere Ettore De Luca non ha dubbi: “A vedere la classifica (sesto posto a quattro punti dai play off ndr.) abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, ma in coppa abbiamo dato il meglio di noi superando squadre organizzate e di livello. Essere in finale è una bella soddisfazione, ma inutile dire che vincere avrebbe un sapore dolcissimo”. 

La gara unica è in programma a Baronissi, dove il Paolisi potrà godere anche del supporto della sua gente. Un appuntamento indubbiamente diverso dagli altri che però va a coronare un cammino molto pieno di ostacoli e insidie: “Su tutti – prosegue De Lucaspicca il doppio confronto con il Cardito in semifinale. Ci siamo trovati di fronte un avversario fortissimo per la categoria, ma siamo riusciti a spuntarla grazie alle nostre grandi motivazioni e a una concentrazione che purtroppo in campionato non sempre abbiamo avuto. Sono certo che questa squadra è almeno da terzo posto e che ci mancano almeno dieci punti. Un peccato, ma ora dobbiamo pensare a guardare avanti”

E il problema più grande probabilmente per gli uomini di Razzano sarà adesso non farsi prendere troppo dal pensiero della coppa, considerando l’impegno di sabato pomeriggio contro il Real Forino – squadra che si tiene a distanza dai play out – tra le mura amiche. E’ dello stesso parere De Luca: “Non possiamo permetterci di perdere di vista il campionato, è troppo importante per noi. Sappiamo che ci attende una sfida non semplice e che inconsciamente potremmo pensare già al match di Baronissi, ma quello deve essere un pensiero successivo a quanto faremo in campionato. Ripeto: con la Sanmaurese sarà una partita del tutto anomala innanzitutto perché è una sfida in gara unica e poi perché non conosciamo l’avversario. Lo abbiamo visto giocare, certo, ma non abbiamo esperienze dirette con loro”.  

Il bilancio personale fino a questo momento può considerarsi positivo: “Lo è perché a Paolisi mi trovo molto bene, l’ambiente è dei migliori. Sicuramente qualche colpa ce l’ho anche io se la squadra in questo momento non è in zona play off, ma si vince e si perde tutti insieme. E non è ancora detta l’ultima parola”.