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Benevento – Somma urgenza. È la soluzione, la meno sconveniente, con la quale la conferenza dei capigruppo ha deciso l’inserimento nell’ordine del giorno della problematica del Dos, il documento di orientamento strategico che la maggioranza ha deciso di porre all’attenzione del prossimo consiglio convocato per il 30 luglio. Una vera e propria commedia degli equivoci. Un passaggio delicatissimo per il futuro della città si definisce in tempi eccessivamente rapidi, senza traccia di concertazione. La giustificazione sta nei tempi stretti per l’intercettazione entro dicembre dei 18 milioni regionali che potrebbero tornare in Europa, come sottolinea l’assessore all’urbanistica Antonio Reale, chiamato questa mattina alla seduta della commissione di riferimento presieduta da Luca Paglia.

Ci stiamo lavorando da due anni, è un’opportunità che potevamo sfruttare”, spiega Reale, “il Dos è pronto da tempo, la Regione ha dato il suo avallo. Non è opportuno perdere tempo e aspettare i prossimi mesi, bisogna farlo subito. E’ un senso di responsabilità per fare ripartire e dare un segnale alla città”. L’opposizione questa mattina è apparsa durissima, sia il Movimento 5 Stelle che il Pd hanno attaccato duramente la maggioranza. 

Cosimo Lepore di Lealtà per Benevento ha rimarcato: “Ho chiesto un approfondimento lavorando casomai anche per tutto il mese di agosto ma non sono stato ascoltato. Non voglio fare le barricate ma l’approvazione di questo documento andava condiviso con la comunità”.

La delibera in Commissione  è stata approvata a maggioranza. L’opposizione contraria con l’astensione di Marcello Avesano, il quale chiedeva un ulteriore  approfondimento.

Subito dopo la commissione si è svolta la Conferenza dei Capigruppo  presieduta da De Minico che ha aggiunto altri due punti all’ordine del giorno: l’approvazione dei regolamenti per gli stalli di sosta riservati Parcheggi Rosa e il passaggio del Dos. Il primo punto ha trovato tutti d’accordo, mentre il secondo si rivelato caotico e complesso.

La delibera, come detto, sarà discussa in Consiglio ma il capogruppo del Pd, Francesco De Pierro ha attaccato: “Siamo assolutamente critici, viene meno il rispetto istituzionale dei ruoli. La maggioranza ha cambiato per l’ennesima volta opinione e non approfondisce documenti programmatici. Li  invito a un confronto serio e serrato  mentre loro scappano. E’ un documento copioso di 178 pagine ed è vergognoso e poco edificante che in questa maggioranza manchi il confronto su un documento strategico, riguardante la pianificazione e la programmazione dell’intera città“.