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Riceviamo da Renato Parente, consigliere comunale a palazzo Mosti con Mastella e capostaff del presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria:
“C’è un dato politico già evidente in questa campagna elettorale, anche ad un mese dalla presentazione delle liste: Mastella è il migliore politico del Sannio, l’unico in grado di fare squadra per il territorio e generare entusiasmo e partecipazione. D’altra parte siamo di fronte all’indiscussa capacità di riempire con personaggi un tempo a lui vicini, tutte le liste presentate…anche quelle degli altri schieramenti. 
Non c’è finora un candidato sindaco, infatti, che non abbia già ufficializzato la presenza tra le proprie fila di qualche esponente dell’amministrazione Mastella. 
Dai novelli civici agli ultimi decariani, fino alle più estemporanee delle candidature, tutti i sindaci in pectore si sono già assicurati il supporto di qualche eletto o esponente legato a Mastella. In maniera colorita quanto efficace, il sindaco di Benevento ebbe modo di segnalare, in tempi non sospetti, la presenza di tanti “succhiaruote”: nessuna meraviglia, dunque, generano oggi questi posizionamenti.
Sorprende invece lo stile disinvolto con cui vengono registrate e spesso salutate queste folgorazioni: per le forze politiche che lo fronteggiano, Mastella è inviso mentre sono ottimi i suoi candidati. 
Sarebbe illuminante mettere una dietro l’altra le dichiarazioni rese nel tempo da questi stessi soggetti, le repliche stizzite dei loro attuali compagni di viaggio, le dichiarazioni di guerra o di amore, senza citare tutto quanto si muove dietro le quinte del teatrino. 
Per questa ragione credo giusto ed opportuno nell’interesse della città, non nascondere più la polvere sotto il tappeto, e chiedere che escano allo scoperto i veri protagonisti di questa campagna elettorale. 
Su tutti, ovviamente, l’invisibile Del Basso De Caro che dopo aver spaccato il centrosinistra in nome di un richiamo al civismo, dilaniato il suo stesso partito con espulsioni e guerre intestine, ricercato senza successo accordi finanche con forze del centrodestra, oggi utilizza solo teste di legno per rappresentarsi.
Il parlamentare che già nel 2001 per il proprio tornaconto regalò la vittoria alle comunali di Benevento al centrodestra, ha qualcosa da proporre per Benevento? O davvero vuole limitarsi a mandare i suoi segugi in discesa, nascondendosi di volta in volta dietro qualche sigla, qualche candidato o qualche ventriloquo? Mastella è in campo personalmente, con la sua storia e la sua faccia: Umberto del basso De Caro può fare altrettanto o no?”.