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Paupisi (Bn) – Un Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada – 49° Sagra del Cecatiello dai grandi numeri quello che si è concluso poche sere fa a Paupisi, grazioso borgo ai piedi del Taburno. Una manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Paupisi in collaborazione con il Comune di Paupisi e con il patrocinio della Regione Campania, Università degli Studi del Sannio, Gal Taburno, Coldiretti, Parco Regionale Taburno-Camposauro e Unpli Provinciale e Regionale. Sono stati tanti gli appuntamenti all’interno della quattro giorni agostana di Paupisi: il cecatiello dance party, il raduno di auto e moto d’epoca, il corte storico per le vie del paese, la presentazione del libro ‘Lo Scialle e Il Velo’, il raduno dei Madonnari, l’arrivo delle telecamere della Rai, il trekking urbano, lo spettacolo dei fuochi piromusicali e tanto altro. Ma il principale protagonista assoluto è stato il cecatiello insieme ad altre prelibatezze come la padellaccia, lo spezzatino, la braciola con i piselli, la montanara e tanto altro. “È sceso il sipario sul nostro Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada – 49° Sagra del Cecatiello ed è doveroso tracciare un bilancio finale – afferma Dario Orsillo presidente della Pro Loco -. Nonostante le condizioni meteo avverse Paupisi ha registrato il tutto esaurito con l’arrivo in paese, nei 4 giorni dell’evento, di migliaia e migliaia di enoturisti e gastronauti. Voglio ringraziare a nome di tutto il direttivo della Pro Loco l’Amministrazione Comunale, i volontari, le cuoche, i vigili urbani, il Comando Stazione Carabinieri di Paupisi, l’associazione Pro Vitae, i commercianti, gli organi di informazione, le aziende vinicole, gli artisti, la Misericordia di Torrecuso, il Gal Consorzio Taburno, la Regione Campania, l’Unpli, il Parco Taburno Camposauro, le varie associazioni e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito al successo della 49esima Sagra del Cecatiello. Un ringraziamento doveroso – continua Orsillo – va alle migliaia di persone che anche quest’anno e in maniera sempre più numerosa hanno raggiunto Paupisi, onorandoci della loro presenza ed hanno ammirato così il nostro piccolo e grazioso paese ed apprezzato le nostre eccellenze enogastronomiche. Ci siamo impegnati molto cercando di creare il più possibile le migliori condizioni per accogliere e far sentire a proprio agio tutti gli ospiti, con una scenografia particolare lungo le vie del paese; ed in più per arricchire l’intero evento abbiamo creato intrattenimenti per i visitatori con diversi spettacoli e varie attrazioni dislocati in diversi punti del paese. Purtroppo – afferma ancora Orsillo – si sono registrate delle attese agli stand gastronomici, ma quando si vuol gustare un prodotto di qualità e cucinato al momento, bisogna avere la pazienza di aspettare. Ma comunque per il futuro si cercherà di risolvere anche questa problematica: invito pertanto chiunque a dare dei suggerimenti per migliorare la nostra manifestazione”. Il bilancio è più che positivo: “Nonostante i piccoli inconvenienti – continua il presidente – posso comunque affermare che l’edizione 2022 del Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada ha ottenuto un successo incredibile: è stato apprezzato il cibo, sono stati apprezzati gli spettacoli e le decorazioni ed il clou della sagra è stato lunedì sera con lo spettacolo piromusicale che ha fatto riempire ogni angolo di piazza IV Novembre e di via Luigi Sturzo. È stata una vera e propria invasione. Quest’anno,inoltre, abbiamo avuto l’onore di avere in paese la rete ammiraglia Rai Un che, con il suo programma Camper, ha dato certamente un valore aggiunto alla manifestazione ed in più abbiamo avuto gli ispettori della ‘Sagra di Qualità’ che decreteranno nelle prossime settimane l’inserimento o meno della nostra Sagra nel registro nazionale. Un ringraziamento particolare va ai tantissimi volontari (circa 160) che in questa edizione si sono impegnati per rendere più bella la nostra sagra e che si sono sacrificati molto, non solo per cavare circa 15 quintali di cecatielli, ma che durante la manifestazione hanno lavorato molto per cercare di soddisfare ogni esigenza degli ospiti. Se c’è stato un notevole successo – si avvia a concludere Orsillo – è perché bambini, ragazzi e adulti si sono prodigati tanto. Li ringrazio infinitamente per il prezioso aiuto gratuito, e sottolineo gratuito, in un contesto sociale dove la parola gratuità sembra ormai diventata fuori moda. Arrivederci alla 50esima edizione della Sagra del Cecatiello 2023″.