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Non si è fatta attendere la prima nota ufficiale di Antonella Pepe, da poco coordinatrice dell’esecutivo politico del Pd sannita. Ed è un intervento destinato a fare rumore, considerato che il destinatario è Francesco De Pierro, capogruppo democrat a palazzo Mosti. A De Pierro, la Pepe chiede – di fatto – di farsi da parte e di abbandonare la guida della delegazione Pd al Comune capoluogo.

L’accusa a De Pierro, a voler sintetizzare, è di intelligenza con il nemico. E il nemico, ovviamente, è Clemente Mastella. Di seguito, la nota integrale della Pepe.

“Nessuna ambiguità. Alternativi a Mastella. È iniziata una nuova fase del Partito Democratico che è stato consacrato dagli elettori del Sannio come il primo partito. Un risultato non scontato che ha premiato la costanza, la determinazione e l’entusiasmo e che valorizzeremo fin da subito incontrando i circoli e i tanti che ci hanno sostenuto. Un risultato che, allo stesso tempo, ci carica di responsabilità ed impegno per il domani a partire da una rinnovata chiarezza politica. Ma adesso è finito il tempo delle ambiguità!

Il Partito democratico del Sannio è pronto a ricostruire una comunità politica che abbia a cuore le sorti del nostro territorio e non i destini personali, ed è pronto ad essere netto nelle posizioni e nelle idee. Siamo alternativi ai personalismi, ai trasformismi e ai tatticismi. In questo senso non sono più ammissibili posizioni ambigue, che non rispecchiano il volere del partito, dei suoi militanti e dei suoi sostenitori. E siamo già in campo a costruire l’alternativa a Clemente Mastella e al suo malgoverno. Ci fa specie, però, che questa chiarezza non emerga con la giusta forza nei luoghi deputati.

In seno al consiglio comunale di Benevento, ad esempio, ci saremmo aspettati un’azione forte a contrastare le macchiettistiche uscite del sindaco. Ed invece, attraverso atteggiamenti ambigui, dal mantenimento del numero legale all’impercettibile opposizione amministrativa, come accaduto per “taluni componenti del gruppo” del Partito Democratico, si è lasciato che i cittadini beneventani pensassero al PD come un contenitore privo di identità e alla mercé di qualche accordicchio di potere.

Per queste ragioni l’azione del capogruppo non rappresenta in nessun modo la posizione del PD Sannio ben espressa, invece, in tutte le circostanze dal segretario cittadino Giovanni De Lorenzo.

Non c’è più tempo per le mezze misure, chi ritiene di fare scelte diverse si assuma fin da subito la responsabilità, si collochi nel “civismo” come è stato per le elezioni regionali e faccia le sue scelte”.