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Perugia – Missione compiuta. In una sfida ricca di gol e spettacolo, il Benevento riesce nella missione più importante: uscire dal “Curi” con i tre punti in tasca. La Strega si aggiudica lo scontro diretto con il Perugia, superando i biancorossi per 4 a 2. La formazione di Bucchi da continuità alla vittoria col Carpi e inaugura nel migliore dei modi un “trittico” decisivo di gare che porteranno i sanniti a confrontarsi con Palermo (agganciato momentaneamente al terzo posto) e Verona. 

La partita – Moduli speculari per i due tecnici che optano entrambi per il 4-3-1-2. Nesta rilancia El Yamiq nel ruolo di terzino destro e tiene fuori Melchiorri preferendo Han al fianco di Sadiq. Bucchi opera solo due cambi rispetto al Carpi: dentro Caldirola con Antei in difesa e a centrocampo il rientro di Bandinelli.

Tatticismi che saltano già al 7’: l’arbitro punisce con il rigore un fallo di mano di Sgarbi su azione di Coda. Dal dischetto Viola non sbaglia, facendo tre su tre da quando è diventato il rigorista della Strega. Vantaggio che dura appena due minuti. Sadiq libera Verre sulla trequarti, conclusione dalla distanza e respinta di Montipò sui piedi di Han che insacca nella porta sguarnita. Il gol carica gli umbri, gli uomini di Nesta spingono e conquistano un angolo al 12’. Battuta di Dragomir, tacco di Han e tap in di Sadiq che brucia Viola. I biancorossi la ribaltano in soli quattro minuti. E’ incredibile quello che accade al “Curi”. Quando il Perugia sembra rialzarsi, torna invece a cadere. Punizione da sinistra, Viola mette al centro dove una carambola libera Caldirola davanti a Gabriel, il mancino non sbaglia e pareggia i conti. Esauriti i fuochi d’artificio, la gara resta gradevole, offrendo continui ribaltamenti di fronte. Una nuova occasione, però, si annota solo al 35’ quando Coda ci prova debolmente dalla distanza. Sono le prove generali del gol, perché allo scadere il cecchino di Cava de’Tirreni fa centro. Appoggio di Ricci e destro a giro dell’angolino lontano alla destra di Gabriel. Allo scadere della prima frazione, il Benevento rimette avanti la testa.

La ripresa si apre senza cambi ma i ventidue in campo non riesco a replicare le emozioni di avvio partita. Nesta, allora, prova a cambiare cercando più spinta sulle corse laterali: fuori El Yamiq e dentro Falasco. Sono i giallorossi, però, a rendersi pericolosi con una conclusione di Improta deviata in angolo. Provano a spingere i padroni di casa ma a tenerli in piedi è Gabriel. L’ex Milan si deve superare per negare a Coda la gioia della doppietta con un destro piena area. Le opportunità migliori sono tutte dei sanniti. Su un angolo di Viola, anche Caldirola sfiora il secondo gol personale con una spizzata di testa larga di un nulla. Dopo un tiro dalla distanza di Ricci respinto da Gabriel, il Perugia si divora il pareggio. Sadiq elude il fuorigioco e si invola verso Montipò resistendo al tentativo di fallo di Improta. L’attaccante salta il portiere ma trova sulla sua strada Verre in posizione di fuorigioco (tiro tra l’altro sul palo a porta vuota). Al 28’ contatto in area tra Buonaiuto e Gyomber, per l’arbitro ci sono gli estremi per concedere il secondo rigore di giornata. Ancora Viola sul dischetto e Gabriel è battuto per la quarta volta. Nesta cerca la rimonta inserendo Vido. Due grandi occasioni per riaprire il match capitano a Sadiq, il nigeriano le spreca. Il giocatore di proprietà dell’Atalanta si fa vedere al 37’, bruciato Maggio decide di calciare in porta ignorando i compagni a centro area. Bucchi, nel finale, preferisce non correre rischi inserendo Volta per Ricci e tornando alla difesa a tre. La Strega alza il muro, andando a un passo dalla quinta marcatura con una punizione di Coda. Nel recupero Sadiq e Dragomir sprecano due ottime occasione, permettendo al Benevento di amministrare fino al triplice fischio, andando addirittura a un passo dal “pokerissimo” con una traversa di Buonaiuto.

Perugia-Benevento 2-4

Reti: 8’pt Viola (rig.), 10’pt Han, 12’pt Sadiq, 18’pt Caldirola, 44’pt Coda, 28’st Viola (rig.)

Perugia (4-3-1-2): Gabriel; El Yamiq (9’st Falasco), Gyomber, Sgarbi, Mazzocchi; Falzerano (29’st Vido), Carraro (22’st Bianco), Dragomir; Verre; Sadiq, Han. A disp.: Bizzarri, Perilli, Rosi, Melchiorri, Kingsley, Bordin, Cremonesi, Moscati, Kouan. All.: Alessandro Nesta

Benevento (4-3-1-2): Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Improta; Del Pinto (33’st Tello), Viola, Bandinelli; Ricci (40’st Volta); Armenteros (22’st Buonaiuto), Coda. A disp.: Gori, Di Chiara, Tuia, Costa, Gyamfi, Insigne, Asencio, Crisetig, Vokic. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila

Assistenti: Manuel Robilotta di Sala Consilina e Giuseppe Opromolla di Salerno

Quarto Uomo: Davide Moriconi di Roma 2

Ammoniti: Gyomber del Perugia, Del Pinto, Antei, Maggio, Improta del Benevento