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Il vice presidente nazionale dell’ANPCI, Arturo Manera, unitamente ai referenti campani dell’Associazione, Zaccaria Spina (sindaco di Ginestra degli Schiavoni) ed Antonio Bossone (sindaco di Lauro) hanno incontrato ieri il presidente della II Commissione consiliare permanente Bilancio e Finanza, Demanio e Patrimonio, on.le Francesco Picarone, per chiedere una modifica della Legge Regionale numero 3 dell’11 aprile 2019 avente ad oggetto “Disposizioni volte a promuovere e tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo

In sede di rappresentazione dei motivi alla base della richiesta di modifica normativa, Manera, Spina e Bossone hanno esposto all’on.le Picarone le principali problematiche relative al fenomeno del randagismo nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, soffermandosi soprattutto sull’aspetto economico-finanziario della gestione particolarmente oneroso per i centri di minori dimensioni.

Considerate le difficoltà incontrate dai Comuni ai fini della copertura finanziaria delle spese sostenute per il ricovero dei cani randagi nei canili, il Vice Presidente nazionale di ANPCI ed i Referenti campani hanno manifestato la necessità di integrare il comma 1 dell’articolo 23 della Legge Regionale in modo da prevedere tra i contributi erogati dalla Regione Campania quelli finalizzati “alle spese sostenute per il ricovero dei cani randagi nei canili, per i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti”.

Il Presidente della II Commissione consiliare permanente Bilancio e Finanza, Demanio e Patrimonio ha ascoltato con attenzione le problematiche rappresentate ed ha assicurato l’impegno da parte della Regione Campania a sostenere nell’aspetto finanziario le spese affrontate dalle piccole realtà locali per il ricovero dei cani randagi.

Manera, Spina e Bossone si sono dichiarati ampiamente soddisfatti dell’esito dell’incontro, auspicando che già nella prossima finanziaria regionale possa emergere qualche risposta a sostegno dei piccoli Comuni.