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Pietrelcina (Bn) – Il Cellole conquista tre punti preziosi in trasferta a Pietrelcina e rilancia le sue ambizioni di alta classifica. Al ‘Comunale’ gli uomini di Nardella battono in rimonta quelli di Cutillo salvandosi clamorosamente nel finale, quando i padroni di casa costruiscono almeno tre nitide palle gol impattando contro il muro della difesa rossoblu. A passare in vantaggio è il Pietrelcina al 16′ con Manco che raccoglie una palla vagante in area di rigore sugli sviluppi di un cross di Jallow, incontenibile nel conquistare il fondo sulla destra. Passano dieci minuti e i padroni di casa avrebbero l’occasione del raddoppio con  Fuccillo che da due passi dopo una bella azione rifinita da Manco spara incredibilmente a lato. L’antica legge del calcio, quella del ‘gol mangiato, gol subito’, si concretizza giusto un minuto dopo, quando Ruberto consegna la gioia del pareggio al Cellole al termine di una bella azione personale chiusa con un diagonale su cui Minichiello non può nulla.

Nella ripresa il Cellole prova a partire forte ma lo stesso Ruberto – migliore in campo per distacco – a tu per tu con Minichiello sciupa due volte la chance del sorpasso. Jallow prova a rispondere al 13′ ma il suo sinistro si perde sul fondo. E’ uno dei pochi lampi del Pietrelcina in avvio di frazione, visto che è il Cellole a pungere al 16′ quando al termine di una bella azione manovrata Lonardo elude la trappola del fuorigioco dei padroni di casa e fulmina Minichiello all’ingresso in area. Il Cellole esulta e sulle ali dell’entusiasmo potrebbe allungare ma Ruberto è chiuso da una bella uscita del portiere di casa al 22′ e Caiazzo a porta vuota si divora il 3-1 al 27′. Nel quarto d’ora conclusivo il Pietrelcina le prova tutte ma non riesce a pervenire al pareggio. Al 35′ i biancoazzurri hanno una ghiottissima doppia occasione. Jallow di testa anticipa La Racca ma si vede salvare la conclusione sulla linea da un difensore; sulla respinta è Brogna il più lesto, ma ancora una volta la difesa rossoblu se la cava e devia la sua incornata sulla traversa. Al 41′ ancora Brogna ha la grande occasione del 2-2 ma La Racca gli dice di no.

Nel concitato finale i nervi saltano e a farne le spese è l’attaccante dello Sporting, Manco, che dopo aver subito un fallo evidente si vede sventolare in faccia il rosso dal signor Persico di Battipaglia (autore di una direzione di gara nel complesso rivedibile) probabilmente per un fallo di reazione.  Nonostante l’inferiorità numerica il Pietrelcina costruisce un’altra opportunità in pieno recupero, quando in area di rigore avversaria il pallone impatta sul braccio di un difensore. Proteste accese, animi caldissimi, ma l’arbitro è inamovibile e lascia correre. Finisce così, con la gioia del Cellole e la delusione del Pietrelcina.

Sporting Pietrelcina-Cellole 1-2

Reti: 16’pt Manco (SP), 27′ Ruberto (C), 25′ Lonardo (C)

Sp. Pietrelcina: Minichiello, Iarusso, Natale, Chiariotti, Federici, De Simone, Pepe, Maccauro, Manco, Fuccillo, Jallow. A disp.: Pino, Rossi, Allegretto, Morganella, Castaldo, Castaldi, Panella, Profeta, Brogna. All.: Catullo.

Cellole: La Racca, Fusciello, De Vincenzo, D’Onofrio M., Fabozzi, D’Onofrio F., Vitale, Lonardo, Fusco, Ruberto, Caiazzo, Colino, Mirra. A disp.: Paduano, Freda, Deriso, D’Amico, Passaretta. All.: Nardella.

Arbitro: Daniele Persico di Battipaglia