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Arpaise (Bn) –  La larga vittoria sul Frasso Telesino, unita alla contemporanea sconfitta del Città Caudina contro il Bonea, ha regalato all’Arpaise l’intensa emozione della promozione in seconda Categoria. Un momento che era nei desideri del capitano Italo Pignatiello, della dirigenza e di tanti compagni da oltre cinque anni. E proprio Pignatiello non è riuscito a nascondere la gioia ai microfoni di Anteprima 24 al triplice fischio che ha sancito l’agognato traguardo: “Dopo tanti sacrifici finalmente coroniamo questo sogno; lo scorso anno era andata malissimo ma per fortuna siamo riusciti a riscattarci con una grande annata e un grande gruppo”. Proprio l’unione è stata, a detta di Pignatiello, l’arma in più della squadra allenata da Giangregorio: “Il mister ha fatto un grande lavoro, siamo tutti ragazzi che giocano a calcio per passione, siamo amici e persone che si vogliono un gran bene tra loro al di fuori del campo. Sul futuro non voglio sbilanciarmi, ho una certa età, sono pur sempre un padre di famiglia. Quello che contava era regalare un momento storico alla comunità di Arpaise per ringraziarla del sostegno e del calore che ha sempre avuto nei nostri confronti. Ora festeggiamo, poi penseremo a tutto il resto”. Per le dediche non ci sono dubbi, vanno alle persone più amate: “Mia moglie e mia figlia sono sempre al mio fianco, le mie gioie sono tutte dedicate a loro. E dunque anche questa”.