Pisa – L’uomo più contestato dopo la partita col Monza torna a essere protagonista. Il Benevento ringrazia Lorenzo Montipò per aver evitato una clamorosa sconfitta sul campo della neopromossa Pisa alla prima di campionato. Il portiere giallorosso neutralizza un calcio di rigore e consente alla formazione di Inzaghi di tornare a casa con un punto prezioso alla luce di una prestazione non certamente all’altezza delle aspettative. Se contro il Monza la difesa era finita sul banco degli imputati, in Toscana la manovra offensiva è parsa avulsa e priva di idee. Bisognerà ancora lavorare parecchio perchè la squadra ammirata all’Arena Garibaldi non ha di certo entusiasmato. Siamo solo alla prima giornata e uno zero è stato già cancellato a voler vedere il bicchiere mezzo pieno.
La partita – D’Angelo e Inzaghi presentano i moduli previsti alla vigilia per il match che apre il campionato di Serie B. Il tecnico del Benevento preferisce Gyamfi e Volta a Maggio e Antei in difesa, a centrocampo Tello e Improta giocano sugli esterni mentre in avanti Sau è il partner di Coda. Lunga la fase di studio e poche emozioni nei primi venti minuti, gli unici potenziali pericoli nascono da un colpo di testa Coda e da un sinistro di Marconi entrambi fuori misura. La prima vera fiammata arriva al 25’ dopo uno scambio tra Improta e Sau, l’esterno si accentra e conclude centralmente tra le braccia di Gori. I giallorossi faticano ad entrare in area avversaria e allora il tiro dalla distanza rimane la soluzione più ricercata, ci prova anche Viola ma la conclusione è ancora una volta centrale. Al 35’ il Benevento trova il gol con Improta, sull’assist di Schiattarella l’ex Genoa parte però da posizione di fuorigioco. La Strega cresce alla distanza ma l’occasione più ghiotta capita ai nerazzurri. Verna rimette al centro un pallone scodellato in area dalla sinistra, sul secondo palo De Vitis sbaglia il tempo dello stacco mancando il possibile vantaggio.
Opportunità che si pareggiano a inizio secondo tempo quando Coda avrebbe tutto il tempo per controllare e calciare in porta, preferendo però la conclusione di sinistro che si rivela imprecisa. Non inquadra lo specchio della porta nemmeno Viola con una punizione dai venti metri. Occasioni nate dal nulla perchè la gara stenta a decollare, anzi col passare dei minuti è il Pisa a farsi preferire rendendosi pericoloso con un colpo di testa a lato di Marconi. Entra l’ex di turno Asencio e Coda si desta dal torpore, traversone di Letizia e grande anticipo dell’attaccante giallorosso che di testa manda alto di un nulla. Intorno alla mezz’ora Inzaghi opera il primo cambio aumentando il peso offensivo: fuori Improta e dentro Insigne. A dieci minuti dal termine entra anche Armenteros per provare a sbloccare una partita brutta e avara di emozioni. A rivitalizzarla ci prova Asencio, lo spagnolo cerca senza esito l’eurogol da centrocampo dopo un errore di Coda. La sfida sembra destinata a chiudersi in pareggio ma all’ultimo minuto di recupero Del Pinto stende in area Marconi. Rigore che lo stesso attaccante si incarica di battere, trovando sulla sua strada un Montipò che torna a vestire i panni dell’eroe. Il portiere neutralizza il penalty ed evita la beffa per un brutto Benevento.
Pisa-Benevento 0-0
Pisa (3-5-2): Gori; Aya, De Vitis, Benedetti; Belli (16’st Birindelli), Verna (29’st Pinato), Gucher, Marin, Lisi; Masucci (24’st Asencio), Marconi. A disp.: D’Egidio, Perilli, Izzillo, Minesso, Giani, Pesenti, Fischer. All.: Luca D’Angelo
Benevento (4-4-2): Montipò; Gyamfi, Volta, Caldirola, Letizia; Tello, Schiattarella (45’st Del Pinto), Viola, Improta (29’st Insigne); Sau (35’st Armenteros), Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Sanogo, Kragl, Maggio, Di Serio, Antei, Vokic. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Francesco Forneau di Roma 1
Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Vito Mastrodonato di Molfetta
IV uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Lisi, Benedetti, De Vitis, Belli per il Pisa, Volta per il Benevento
Note – Spettatori: 8.521. Angoli: 7-1 per il Pisa. Fuorigioco: 2-1 per il Pisa. Recupero: 1’pt, 4’st
