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Benevento – “Da qualche mese, ormai, assistiamo a una commedia che l’assurdo l’ha travalicato ampiamente. Si avvicinano le elezioni comunali, e l’attuale gruppo dirigente di Forza Italia, che dalle scorse regionali ha dato prova di coerenza e di amore per i valori del centrodestra, si è da subito adoperato per creare una coalizione a partire dagli “alleati naturali” alternativa all’attuale amministrazione”.

Inizia così una nota della dirigenza provinciale molto critica su quanto sta avvenendo nel campo del centrodestra. L’obiettivo polemico è Fratelli d’Italia, reo – secondo i forzisti – di avere un atteggiamento poco chiaro.

“Ad oggi – si legge ancora – sembra di aver partecipato a un gioco dell’oca in cui pare che l’ultimo interesse sia appunto il centrodestra. Solo per diritto di cronaca ricordo che ci siamo mossi nella maniera che riteniamo più normale possibile in queste occasioni: convocando il tavolo, proponendo il nome di un candidato, provando a discutere in merito. Siamo stati tacciati di aver forzato, di essere stati indelicati e altre amenità: inutile ciarpame pretestuoso volto a nascondere l’unica verità reale, e cioè che essendoci in ballo altri interessi, altre ambizioni, c’era l’interesse a sabotare qualsiasi tentativo di accordo.

Un passo avanti, due o tre passi indietro: questo è stato fino ad oggi. Incomprensibile l’atteggiamento di Fratelli d’Italia, che prima ha candidato Paolucci, poi ha fatto venir meno la sua candidatura, poi ha visto pezzi di dirigenza passare con Mastella, poi, ha assunto l’atteggiamento della “fidanzatina offesa”, denunciando un giorno sì e l’altro pure sui giornali la sua virginale purezza opposta ad alleati con trascorsi compromettenti. A che pro?
Idem l’atteggiamento ondivago delle altre parti in causa, un girono al tavolo, l’altro a cercare accordi con “le vergini piangenti”.

In tutto ciò, la brillante e sagace tattica politica ha portato in ben cinque mesi di stillicidio esattamente al punto di partenza: cioè a nulla. Non c’è un accordo, non c’è un candidato, non c’è una coalizione.

La volontà è di menare il can per l’aia per dire alla fine “Noi ci tiriamo fuori”? La volontà è produrre una listarella da qualche “migliarata” di voti da menare sul piatto davanti ai vertici regionali per ottenere qualche incarico? La volontà è favorire Mastella?
Bene – concludono i berlusconiani sanniti – la nostra volontà è solo il bene della città e dei cittadini. Se non coincide con quella degli altri ne prendiamo atto. Noi come sempre ci assumiamo le nostre responsabilità. Lo facciano anche gli altri”.