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Una comunità intera con il fiato sospeso. Sant’Agata dei Goti si interroga sui destini del Pronto Soccorso fin qui attivo presso il presidio ospedaliero ‘Sant’Alfonso’. Il fulmine è giunto a mezzo stampa: dal prossimo 16 settembre il Pronto Soccorso chiuderebbe, lasciando campo a un Punto di Primo Intervento con la presenza di un solo infermiere.
Questa mattina il primo sit in di protesta di alcuni cittadini del centro saticulano. Quanto al primo tra i cittadino, invece, Carmine Valentino (che è anche segretario provinciale del Pd) resta in attesa. “Mi esprimerò quando e se arriveranno informazioni ufficiali. Allo stato attuale a noi non è stato comunicato nulla. Comprendo la preoccupazione dei miei concittadini ma da sindaco, da rappresentante delle istituzioni, non posso commentare notizie non confermate”.
Insomma, da piazza del Municipio si aspettano riscontri. “Ma non da oggi” – precisa la fascia tricolore. Il riferimento è una missiva, solo l’ultima in ordine di tempo, inviata il 6 agosto scorso a Vincenzo De Luca in quanto Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro sanitario.
Onde evitare “strumentalizzazioni”, Valentino chiedeva al Commissario, “ancora una volta”, di “valutare una formale e istituzionale opera divulgativa da parte della struttura che presiede non escludendo anche una Sua azione diretta presso i presidi ‘Sant’Alfonso’ di Sant’Agata de’ Goti e il ‘Rummo’ di Benevento, nonché di valutare una possibile diretta informativa alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Benevento”.
Allora, come oggi, la richiesta di chiarimenti di Valentino riguardava le “varie fasi” utili a raggiungere l’accorpamento dei due ospedali sanniti nella nuova Azienda Ospedaliera ‘San Pio’.
Quesiti che restano senza risposta. “E fino a quando non arriveranno – aggiunge il sindaco di Sant’Agata de’ Goti – invito tutti a non fare sciacallaggio politico. Sono già troppe le strumentalizzazioni in atto. Mi riferisco in particolare ai rappresentanti parlamentari del Movimento Cinque Stelle a cui ricordo che Vincenzo De Luca è Commissario di nomina governativa. Il primo a poter e dover interloquire con il Commissario, dunque, è il ministro della Salute Giulia Grillo. Ho letto che nei mesi scorsi i parlamentari del M5S hanno presentato una interrogazione al Ministro sulla vicenda. Hanno ricevuto risposta?”.

Ma a questo punto, ormai, le risposte – in un senso o nell’altro – non dovrebbero tardare ad arrivare, con l’attenzione che si sposta su Vincenzo De Luca e su Renato Pizzuti, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’.