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Resta d’attualità la vicenda del ponte San Nicola di Benevento, struttura realizzata dall’ingegnere Riccardo Morandi negli anni cinquanta. A intervenire è la senatrice Sabrina Ricciardi, membro dell’ottava commissione al Senato “Lavori pubblici e Infrastrutture”.

La parlamentare beneventana del Movimento Cinque Stelle, preso atto della pubblicazione delle ‘Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti’ ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Di seguito, l’intervento della Ricciardi:

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato le ‘Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti’, strumento che consentirà di classificare il grado di pericolosità dei ponti mediante degli indirizzi univoci ed uniformi per tutto il territorio nazionale.

L’approccio si sviluppa su 6 step di attività finalizzate alla classificazione del livello di rischio delle infrastrutture: dal censimento delle opere, anche mediante la raccolta della documentazione disponibile, ai successivi livelli d’analisi, incluse le ispezioni visive. Le informazioni così raccolte permetteranno di suddividere i ponti in macro-classi, catalogandoli in base alla loro priorità. I sopralluoghi tecnici verranno affidati a personale di adeguate competenze, i cui requisiti saranno definiti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Le ispezioni saranno finalizzate anche a verificare l’attendibilità dei dati raccolti, frutto anche delle documentazioni già esistenti.

L’iniziativa del Ministero è calzante anche per una problematica che interessa la città di Benevento, dotata di un’infrastruttura più volte interdetta alla circolazione proprio per motivi di sicurezza ed ordine pubblico: il ponte San Nicola. L’opera già fu periziata da una commissione di esperti del territorio che ravvisarono diversi fenomeni di degrado legati soprattutto all’effetto dell’acqua.

Dunque è importante raccogliere ulteriori informazioni, non solo per effettuare una comparazione delle caratteristiche strutturali, ma soprattutto per valutare il grado di conservazione attuale.

In particolare, le linee guida ministeriali permetteranno di associare un grado di pericolosità alla nostra opera, che potrebbe essere valutata in base ad una scala che prevede 5 “Classi di Attenzione”: Classe Alta, Classe Media-Alta, Classe Media, Classe Medio-Bassa, Classe Bassa. Questa classificazione sarà fondamentale per valutare l’effettivo fattore di rischio correlato, cui dar seguito ogni intervento utile al fine di salvaguardare la pubblica incolumità.

Il Ministero ha fatto sapere che un gruppo di lavoro applicherà in via sperimentale le linee guida, il cui esito fornirà uno strumento per tutti i gestori sul territorio nazionale.

Alla luce di quest’importante aggiornamento del MIT, sarà fondamentale procedere alla classificazione del Ponte San Nicola di Benevento. Pertanto ho scritto al Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per sapere le tempistiche previste per l’adozione delle linee guida da parte dei soggetti gestori delle infrastrutture, le modalità effettive attraverso cui iniziare i relativi lavori, il ruolo che verrà assunto dalle amministrazioni locali”.