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Benevento – Dopo le polemiche e il malumore di ieri, oggi è spuntato anche uno striscione. La firma è quella di Casa Pound, l’argomento è il sempre attuale disagio causato dalla situazione del ponte San Nicola, la cui chiusura crea non poche noie a cittadini e commercianti. Quella di lunedì era stata una giornata particolarmente calda sul fronte, con il sindaco Mastella impegnato in  una riunione a porte chiuse con i proprietari delle attività commerciali della zona dalla quale non erano però emerse nuove notizie confortanti. “7 anni di criticità ed emergenze. Cittadini e commercianti ne pagano le conseguenze!”, si legge nello striscione di Casa Pound che pone l’accento sull’importanza ricoperta dall’arteria nel piano di collegamento urbano del capoluogo sannita.

L’amministrazione comunale aveva deciso di chiudere al traffico il ponte San Nicola pochi giorni dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, quando da un sopralluogo tecnico emerse lo stato di criticità della struttura. In occasione della riunione di ieri si era paventata anche l’ipotesi di una riapertura parziale del ponte, con divieto ricolto esclusivamente ai mezzi pesanti, ma ogni delibera in merito è rinviata a una nuova relazione tecnica formulata dagli esperti dell’Università del Sannio. Nel frattempo i disagi per la circolazione restano, amplificati da un’attività scolastica ormai a pieno regime e alimentati da parecchi dubbi. Al momento non vi è infatti ancora alcuna certezza sulla data in cui il rapporto della Commissione tecnica sarà consegnato.