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Benevento – Un campionato nel campionato, piccole emozioni in grandi emozioni. La partita del Benevento sembra quasi un involucro, una scatola magica. La apri e ne sprigiona tantissime, anche quelle che non appartengono a lei. Il campionato di serie A, in questo sabato pomeriggio, ha manifestato la sua evidente natura agli occhi dei tifosi che l’hanno appena accolta. Ogni gara può rappresentare uno snodo cruciale, perché a differenza dello scorso anno – e dunque della B – il tempo per recuperare da errori (propri) e miracoli (altrui) è decisamente ridotto. E’ per questa ragione che non si può evitare di dare un’occhiata alle altre partite, quelle che vedono coinvolte le papabili concorrenti per la salvezza.

E così, di volta in volta, il tuo portiere cambia nome e connotati: una volta Buffon, l’altra Reina, l’altra ancora Handanovic, proprio come oggi. All’Ezio Scida il Crotone ospitava l’Inter ed è caduto solo negli ultimi minuti. Prima, specialmente nella prima mezz’ora della ripresa, era stato il portiere nerazzurro a salvare tutto sullo zero a zero parando miracolosamente su Tonev e Rohden. Nel finale ci hanno pensato Skriniar e Perisic a consegnare tre punti a Spalletti e un sospiro di sollievo a tutte le avversarie del Crotone per la lotta alla salvezza. Sarà durissima, da qui alla fine. Ogni weekend vivrà di mille palpitazioni, gli occhi non sapranno cosa vedere prima. E poi sì, vanno conquistati un po’ di punti. Ma questo è scontato, non lo avevamo detto già?