- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Potere al Popolo.

“La gestione padronale della cosa pubblica, caratteristica dell’amministrazione Mastella, è talmente evidente da notarla anche nelle cose apparentemente più piccole.

Per fare un esempio basti pensare alla questione dei lampioni dei giardini Piccinato al viale Atlantici, in qualche modo strettamente legata alla complessiva opera di stravolgimento,  di cui è testimonianza anche il tentativo di abbattimento dei pini, di uno dei viali più amati dalla cittadinanza.

Tutte le persone che quotidianamente frequentano i giardinetti sul viale avranno sicuramente notato la mancanza degli storici lampioni che da molti mesi sono praticamente scomparsi e rimpiazzati da altri di dubbio gusto e di scarso valore artistico.

Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni cittadini sul destino degli storici lampioni, esponenti di spicco della giunta comunale, diverso tempo fa, hanno risposto che sarebbero stati rimessi al loro posto appena terminato il restauro del muro adiacente.

Ebbene il muro è stato restaurato diverse settimane fa, ma dei lampioni ancora nessuna traccia.

Per tale motivo vorremmo rivolgere alcune semplici domande ai nostri amministratori.

Vorremmo sapere se esiste una delibera o una qualsiasi forma di atto scritto che indichi la spesa prevista per il restauro dei lampioni. E ci piacerebbe anche conoscere il costo di quelli nuovi messi. Inoltre, trattandosi di oggetti dal rilevante valore storico e artistico, è stata interpellata la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio?

Insomma in parole povere, che fine hanno fatto questi lampioni ed è dato sapere quale sarà il loro reale destino?

A partire da questa vicenda crediamo sia sempre più necessario che la cittadinanza tutta si attivi per un controllo popolare sull’operato delle istituzioni di questa città. Dobbiamo aumentare i processi di partecipazione delle persone sulle decisioni riguardanti i beni comuni, che non possono essere oggetto di speculazione perché appartengono alla collettività e non alle mire delle amministrazioni di turno. Tocca a noi far vivere gli spazi ed attivarci affinché tali beni vengano salvaguardati.

Perciò annunciamo già da ora che terremo le nostre prossime assemblee e iniziative proprio nei giardinetti Piccinato e invitiamo tutte le persone stanche della solita malapolitica a venire a conoscerci, ad incontrarci e a tracciare insieme un futuro di dignità e riscatto per la nostra città”.