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Benevento -Il coordinatore regionale della Lega Campania Gianluca Cantalamessa e il coordinatore provinciale Luca Ricciardi hanno incontrato, questo pomeriggio, il Prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta per discutere di sicurezza pubblica e immigrazione.

“La sicurezza è il nostro obiettivo concreto da raggiungere passo dopo passo“. Ha esordito così il deputato leghista Gianluca Cantamelessa a conclusione dell’incontro con il Prefetto.

C’è tanto da fare – ha proseguito il coordinatore campano della Legaanche se rispetto alle altre province campane quella beneventana è messa meglio. Comunque ci sono dei margini di crescita sotto tutti i punti di vista soprattutto per quel che riguarda il lavoro. Sicurezza e lavoro vanno a braccetto, dico questo perché se abbiamo un posto sicuro e poi i nostri figli sono costretti a emigrare, resta un po’ fine a se stesso il discorso sulla sicurezza”.

L’ex missino torna sul tema del giorno, l’immigrazione nel Sannio: “Venerdì ci sarà una riunione del Comitato per la Sicurezza qui in Prefettura. Noi come forza di Governo ci siamo preoccupati prima di tutto di bloccare i nuovi arrivi e dai numeri è chiara la percezione del cambio di passo rispetto al passato. Inoltre abbiamo fatto capire ai partner europei che non vogliamo essere più il ventre molle d’Europa ma sicuramente siamo attenti anche alle persone che davvero soffrono e hanno bisogno troveranno sempre nell’Italia un paese accogliente. Non ci sarà più posto per gli italiani che vogliono lucrare su queste persone e per tutti i migranti che vengono qui per mettere in discussione le nostre radici e  le nostre tradizioni o per mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri figli e delle nostre famiglie”.

“Per quanto riguarda il Sannio – aggiunge Cantalamessasiamo propensi a rivedere i tempi di permanenza nei Cas. Non è possibile che un migrante si ritrovi per quattro anni in un Cas. Il Ministero dell’Interno darà alla Prefettura massima agibilità affinché possa valutare al meglio le domande di costituzione dei Cas, in modo da evitare quelle situazioni incresciose di guadagno e lucro sulla pelle di queste persone”

Dopo l’appuntamento istituzionale i salviniani campani si sono diretti presso il Comune di Fragneto Monforte dove incontreranno i sindaci dell’Alto Tammaro in merito alle emergenze inerenti la vicenda dello Stir di Casalduni.

Per quel che riguarda il discorso dei rifiuti siamo interessati alla difesa della salute. Per questo saremo a Fragneto tra poco per discutere del tema. La sicurezza ambientale e alla salute viene ancora prima del problema della delinquenza”.