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Benevento – Grossa soddisfazione per la scuola Sant’Angelo a Sasso che porta a casa il premio “Michele Mazzella – Per una Drammaturgia Giovane”.

Il premio è dedicato a un giovane che ha dedicato la sua vita al teatro e che, purtroppo, ha perso la vita troppo presto, 26 anni, per un incidente stradale. Un ragazzo che aveva deciso di fare “l’organizzatore teatrale” piuttosto che l’attore, il regista o lo scenografo.

I giovani drammaturghi della scuola secondaria di I° grado dell’istituto comprensivo sannita, guidati dal prof. Gerardo Caputo, si sono cimentati nella scrittura di un atto unico dal titolo “Le maschere della vergogna – la mafia rende brutti”, frutto di un lavoro pensato per essere presentato come attività del Presidio scolastico di Libera presente nell’istituto. Il lavoro ha partecipato al Concorso Nazionale di Drammaturgia riservato agli studenti delle scuole di primo e secondo grado ed è stato sottoposto a una giuria composta dal presidente Guido Mazzella  e da Virgilio Gazzolo, Anna Mazzamauro, Riccardo Bocci, Giulia Galiani, Magda Mercatali, Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Tato Russo e Desirèe Sabatini. Giuria che ha visionato centinaia di copioni giunti all’Associazione Teatro Giovane di Roma, assegnando il quarto premio alla scuola di via G. Pascoli di Benevento. Il tema della XVII edizione del premio Mazzella richiedeva per le scuole secondarie di I° grado, una maggiore attenzione al sociale, spirito colto in pieno dagli alunni con la loro opera: la mafia vista con i loro occhi.
A breve sarà messo in scena nella città di Benevento uno spettacolo teatrale che non esclude la partecipazione di attori professionisti, ma prima è prevista la cerimonia di premiazione per i giovani studenti sanniti che si terrà l’11 novembre al Teatro Ghione di Roma.