- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Torna dopo due anni di assenza la Strabenevento. Il primo maggio la tradizionale ’10 chilometri’, giunta alla sua ventinovesima edizione, animerà il capoluogo provando a ripartire dopo gli anni bui della pandemia. La manifestazione è stata presentata questa mattina presso la Concessionaria Sara di contrada Pezzapiana, main sponsor dell’atteso appuntamento organizzato dall’Amatori Podismo Benevento. 

La partenza è prevista per le ore 9.15 da piazza IV Novembre. Il percorso prevede due giri da cinque chilometri ciascuno e interesserà il viale degli Atlantici, il viale Mellusi, via del Pomerio, via Ennio Goduti e il Corso Garibaldi. A seguire sono previsti i due appuntamenti non competitivi: la ‘stracittadina’ di tre chilometri, che si svilupperà lungo corso Garibaldi e viale degli Atlantici, e l’iniziativa riservata ai bambini (un chilometro lungo viale degli Atlantici).   

Nel corso della conferenza, oltre ai dettagli tecnici, particolare attenzione è stata riservata all’aspetto motivazionale. “Parliamo di una gara che non ha bisogno di presentazioni – ha dichiarato il presidente dell’Amatori Podismo, Raffaele Zollo -. E’ la mia prima esperienza in questo ruolo, si respira un bell’entusiasmo non solo intorno alla gara agonistica ma a tutto ciò che la circonda. Non vediamo l’ora di vivere una bella giornata di sport”.

Gennaro Varrella, storico podista sannita e oggi speaker della Strabenevento, ha voluto commemorare in apertura la figura dell’ingegnere Enzo Iele: “Ci ha lasciati lo scorso anno, ha sempre dedicato tutto se stesso alla Strabenevento. Questa manifestazione deve tanto alla sua passione e al suo straordinario contributo. Il primo uomo e la prima donna dell’Amatori Podismo che taglieranno il traguardo riceveranno un premio dedicato alla sua memoria”.

La Strabenevento, “un patrimonio della città”

Varrella ha poi auspicato una folta partecipazione sottolineando l’importanza della Strabenevento: “Anni fa abbiamo toccato anche quota mille partecipanti, ma erano altri tempi sia per la società in cui viviamo che per le istituzioni. Il primo maggio per Benevento è stata sempre la festa dei podisti, dispiace che nell’ultimo periodo, anche prima della pandemia, la manifestazione sia passata in secondo piano”.

“Questo vuole essere una sorta di ‘anno zero’ – ha proseguito Varrella -, c‘è un direttivo giovane, entusiasta, intenzionato a valorizzare una gara che si svolge in una piccola bomboniera. E’ una corsa che che va difesa e tutelata per ciò che rappresenta. E’ un patrimonio della città. Si passa davanti all’Arco di Traiano, al complesso di Santa Sofia, monumenti meravigliosi. Una gara podistica può attrarre turisti anche grazie a questi dettagli importanti. E’ un biglietto da visita prezioso per la città. Senza contare che per un beneventano vincere qui è come vincere un oro olimpico. Almeno per me è stato così quando è successo”. 

L’idea: una maratona nei luoghi di San Pio

Le istituzioni sono state rappresentate dai consiglieri comunali Enzo Lauro e Gerardo Giorgione che hanno ribadito con forza la necessità di ridare lustro alla Strabenevento. “Io proporrei un’idea più ambiziosa – ha detto Giorgione, che avrebbe partecipato alla dieci chilometri, ma è alle prese con un problema al tendine d’achille -. Sarebbe bellissimo istituire una maratona che interessi Benevento e i luoghi di San Pio, creando così un evento nazionale per dare un grande slancio al turismo. Ne ho già parlato con il sindaco Mastella che è decisamente favorevole”. Lauro si è concentrato sull’aspetto sociale: “La Strabenevento lega sempre il suo nome a un’iniziativa extra-sportiva. Quest’anno lo slogan è Run for Future, nella speranza di andare verso un futuro che sia diverso da quanto questi mesi ci hanno riservato”.

In chiusura le dichiarazioni di Alessandro Ricciardi, in rappresentanza della sua concessionaria Sara: “Siamo stati fin da subito orgogliosi di dare il nostro contributo alla realizzazione di questa manifestazione. La Strabenevento è un appuntamento ormai storico, coinvolge le persone, favorisce la socialità. Va oltre l’aspetto sportivo in sé. Non abbiamo avuto alcun dubbio quando ci è stato proposto di promuovere l’evento”

Qui le info per iscriversi

L’ultima Strabenevento: la gara del 2019