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Benevento – È tornata la rappresentazione del presepe vivente nel suggestivo scenario di Pietrelcina e nei luoghi di Padre Pio. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, sono stati 150 tra un bimbo di pochi giorni di una mamma e di un papà, ragazzi e ragazze, uomini e donne maturi o avanti negli anni, un  cavallo, una capretta, altri animali a dare corpo alla suggestiva messa in scena della narrazione evangelica, rivista dall’immaginazione di San Francesco e rielaborata dalla tradizione e dalla cultura popolare della nascita di Gesù Cristo tra le stradine, le case, le pietre che diedero i natali al francescano celebre in tutto il mondo ed elevato agli onori degli altari da Papa Giovanni Paolo II. Per solennizzare l’evento era presente al momento inaugurale la ministra alle disabilità Alessandra Locatelli e con lei, oltre al Sindaco Salvatore Mazzone, il Presidente della Provincia Nino Lombardi, l’ex Sindaco della cittadina Domenico Masone e l’ex senatrice Sandra Lonardo. Presente anche il coordinatore della Lega in Campania Valentino Grant

“Dopo due anni di pandemia riprendiamo ed è una grande emozione – ha sottolineato il sindaco Mazzone -. E’ una tradizione e protagonisti sono propri i volontari e cittadini di Pietrelcina legati ad un filo di essere  concittadini di Padre Pio. Grande merito al Comitato Presepe Vivente che hanno realizzato questo evento. Hanno lavorato alacremente e hanno fatto in modo che la Nazareth di Padre Pio possa essere per le tre serate qui la città di Betlemme la nascita di Gesu”. Il Ministro Alessandra Locatelli ha sottolineato: “E’ uno dei Presepi viventi più grandi d’Europa. Lo spirito l’emozione collettiva che questa sera ha coinvolto tutti”. Il Ministro ha poi parlato dell’attuazione della legge quadro sulla disabilità: “E’ stato  un grande impegno per i prossimi mesi”. 

Sulla legge di Bilancio passata alla Camera dei Deputati e ora deve passare al vaglio del Senato della Repubblica il Ministro ha spiegato: “E’ stata realizzata in poco di un mese. Abbiamo organizzato borse di studio per le persone con disabilità, la proroga del 75% e un fondo per le periferie inclusive per le grandi città dando un segnale importante”. 

Del Comitato del Presepe Daniela Fioretti ha spiegato come sin da ottobre scorso i volontari abbiano pensato a come organizzare questa iniziativa: “E’ stata un’emozione grande far nascere Gesù nei luoghi dove ha vissuto Padre Pio. Questo porta ad un qualcosa di magico”.