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Benevento – E’ andato avanti fino alle 15.40 il presidio della Rocca dei Rettori da parte dei dipendenti della Samte che reclamano stipendi arretrati e garanzie sulla conservazione del proprio posto di lavoro.

Nessun incidente e un presidio di Polizia e Carabinieri sono state le caratteristiche di questa ennesima giornata di lotta dei 52 lavoratori di una azienda sul crinale del fallimento.

Oggi i lavoratori si sono presentati ai piedi della rampa della Rocca dei Rettori, sede della Provincia, l’ente che detiene il 100% della Società, per manifestare ancora una volta la loro rabbia. I dipendenti, vista l’assenza del Presidente della Provincia, Antonio Di Maria, si sono intrattenuti in un lungo colloquio con il Presidente dell’Ato rifiuti e Sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella, che dovrebbe a breve subentrare nell’intera gestione del ciclo.

Lavoratori e sindacalisti hanno discusso con Iacovella sulla possibilità che riprendano le attività produttive dell’Azienda, peraltro in un periodo di stasi dall’agosto del 2018 quando andò a fuoco un capannone dello Stir di Casalduni.

I lavoratori e i sindacalisti della Cgil e Uil, Giannaserena Franzè e Cosimo Pagliuca,  hanno annunciato a Iacovella che la loro lotta non si fermerà fino a quando non verranno assunte a tutti i livelli di responsabilità (Provincia, Ato, Regione Campania) le decisioni necessarie al reimpiego dei lavoratori.

A far concludere il presidio davanti alla Rocca, però, è stata una telefonata tra Giannaserena Franzè della Cgil ed il Presidente della Provincia Antonio Di Maria: al termine di questo contatto si è appreso che Di Maria ha dato la sua disponibilità ad incontrare i lavoratori a brevissimo per affrontare i punti caldi della vertenza.