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Manca ormai pochissimo al confronto salvezza del Ciro Vigorito tra Benevento e Como. La Strega ripone importanti speranze nel match che la vedrà contrapposta a una delle squadre più in forma del campionato. I lombardi hanno infatti conquistato ben sedici punti nelle ultime dieci gare, mantenendo un ritmo da zona play off. La posizione di classifica non li premia (sono tredicesimi) ma il margine sulla zona play out si è allungato a 6 punti dopo il prezioso successo sul Modena nell’ultimo turno. La squadra di Stellone, dal suo canto, deve ritrovare l’appuntamento con i tre punti. Una sola vittoria nel 2023 (contro un Brescia in caduta libera) e secondo peggior rendimento tenendo in considerazione gli ultimi 10 incontri di campionato (sei punti: un successo, tre pareggi e ben sei ko). In casa nessuno ha fatto peggio della Strega, che ha il peggior attacco interno con soli 10 gol all’attivo.

Stellone perde ancora pezzi e conferma il 3-4-2-1

Pioggia copiosa di problemi in casa giallorossa, da valutare la tenuta dell’ombrello di Roberto Stellone. L’allenatore proverà ad aprirlo ma dovrà fare a meno ancora di otto infortunati. Se per questa settimana il giudice sportivo ha sancito una piccola tregua, non si può certo dire lo stesso dell’infermeria. Pettinari sembrava averla abbandonata ma ha accusato un nuovo problema, e a fargli compagnia ora c’è anche Koutsoupias. Il modulo non dovrebbe cambiare rispetto al 3-4-2-1 schierato a Terni, ma è a serio rischio la presenza di Paleari, colpito da un virus intestinale. In porta ci sarà dunque Manfredini; difesa a tre sarà composta da Letizia (braccetto di destra), Leverbe e Tosca. Sulle fasce Improta e Foulon, mentre a in mediana Viviani è favorito ancora su Schiattarella per fare coppia con Acampora. I due trequartisti saranno Tello e Karic, considerando che Farias ha solo una ventina di minuti nelle gambe. Davanti equilibrato il ballottaggio tra Simy e La Gumina: uno dei due la spunterà.

Longo recupera Cutrone e ha molte alternative

Moreno Longo non ha portato con sé nel Sannio né Baselli né Iovine, che risultano ancora infortunati, ma ha recuperato Patrick Cutrone, uscito a inizio ripresa nella sfida vinta contro il Modena. Il tecnico lariano in conferenza stampa ha lasciato intendere che si affiderà nuovamente al 3-5-2 con Gomis a difendere i pali alle spalle del terzetto Odenthal-Binks-Scaglia. Per quanto riguarda gli esterni, a Pierozzi sarà affidata la corsia di destra e a Ioannou l’out mancino. Al centro Bellemo, Da Cunha e Arrigoni proveranno a tenere in mano il pallino del gioco recapitando i giusti rifornimenti al reparto offensivo. La coppia d’attacco favorita appare quella composta da Cutrone e Cerri. Gabrielloni, titolare contro il Modena al Sinigaglia, dovrebbe invece partire dalla panchina.  Tante le frecce a disposizione di Longo a gara in corso, a partire dal Campione del Mondo Fabregas passando per Faragò, Chajia, l’ex Parigini e la punta Mancuso. La profondità della rosa gli consentirà di disporre di un vasto ventaglio di scelte.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Benevento (3-4-2-1): 12 Manfredini; 31 Tosca, 33 Leverbe, 3 Letizia; 16 Improta, 24 Viviani, 4 Acampora, 18 Foulon; 8 Tello, 7 Karic; 20 La Gumina. A disp: 21 Paleari, 22 Lucatelli, 96 Capellini, 58 Pastina, 36 Perlingieri, 27 Schiattarella, 6 Kubica, 11 Jureskin, 17 Agnello, 10 Farias, 25 Simy. All. Roberto Stellone.

Indisponibili: Glik, El Kaouakibi, Vokic, Basit, Veseli, Pettinari, Koutsoupias

Como (3-5-2): 32 Gomis; 26 Odenthal, 2 Binks, 23 Scaglia; 45 Pierozzi, 14 Bellemo, 21 Arrigoni, 33 Da Cunha, 44 Ioannou; 63 Cutrone, 9 Gabrielloni. A disp. 1 Ghidotti, 15 Canestrelli, 3 Cagnano, 28 Vignali, 5 Da Riva, 8 faragò, 4 Fabregas, 19 Blanco, 7 Chajia, 11 Parigini, 27 Cerri, 77 Mancuso. All. Moreno Longo.

Indisponibili: Baselli, Iovine

Arbitro: Santoro di Messina

Assistenti: Pietro Dei Giudici di Latina e Daniele Marchi di Bologna

IV Ufficiale: Niccolò Turrini di Firenze

Var: Daniele Minelli di Varese; Avar: Damiano Margani di Latina.

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