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Una sfida cruciale da affrontare ancora una volta in emergenza. Roberto Stellone dovrà fare i conti con diversi indisponibili per la sfida casalinga contro il Como, in programma domani (ore 14) al “Ciro Vigorito“. Il tecnico romano ha fatto il punto della situazione in casa Benevento, intervenendo questo pomeriggio in conferenza stampa. Questi i temi affrontatati dall’allenatore della Strega.

Formazione – Oggi non la diamo. La difesa a tre è una possibilità, con Letizia braccetto ci mettevamo spesso a quattro, avendo soluzioni diverse. Anche questa settimana abbiamo grande emergenza, abbiamo tanti giocatori indisponibili ai quali si è aggiunto Paleari, che aveva qualche sintomo influenzale. Sarà convocato e domani vedremo. Pettinari non farà parte della partita, speriamo di averlo per Pisa, ha avuto un problema a un polpaccio. Nonostante le assenze sono felice della settimana che abbiamo passato, ci attende una partita importantissima da portare a casa con le buone o con le cattive. Saranno fondamentali i duelli, se riusciremo a vincerli avremo maggiori possibilità.

Trequartisti – Avevamo preparato la partita con la Ternana facendo uscire Karic, una mezzala, sul braccetto. Abbiamo cercato di dare supporto a La Gumina, alzando Karic al fianco di Tello.

Centrocampo – E’ l’unico reparto dove siamo in tanti, abbiamo ampie scelte. Chi giocherà farà bene, siamo tranquilli.

Paleari – E’ un portiere fortissimo, fossi andato ad allenare da qualche parte a inizio stagione lo avrei consigliato. Gli errori di un portiere vengono subito evidenziati. A Terni ci sono stati altri errori, non i suoi. Nel primo gol qualche giocatore si è lasciato scappare chi ha segnato, sul secondo ha zero colpe perché è stata una torre. Deve stare tranquillo, deve avere fiducia. La mia di fiducia è massima, mi fido di lui come di Manfredini.

Gol subiti – Il 70% dei gol sono su calcio piazzato, dipende dalla struttura dei giocatori che hai, siamo andati in difficoltà con la Ternana perché noi non avevamo grande struttura nell’undici di partenza. Bisogna essere svegli, con giocatori di struttura diminuiscono le possibilità di prendere gol. 

Tabella – Il momento era delicato, si sono aggiunti altri infortunati, non c’è stata una sana competizione durante gli allenamenti. Un pizzico di sfortuna c’è stato. Abbiamo giocato ad Ascoli in dieci e tre giorni dopo abbiamo rigiocato col SudTirol risentendo delle fatiche. Nelle ultime cinque partite siamo undicesimi volendo vedere il bicchiere mezzo pieno. Speravo in qualcosa in più, qualche punto in più ti avrebbe permesso di avere dei bonus a disposizione. Dobbiamo guardare gli aspetti positivi, il bilancio è buono, stiamo là, la classifica è corta, se riusciamo uscire dal periodo di emergenza ho buone speranze per le ultime otto partite. Cerchiamo di fare punti aspettando tempi sereni.

Como – Nel girone di ritorno ha fatto molto meglio rispetto all’andata, hanno trovato il giusto modulo e i giusti interpreti. Dietro hanno struttura, hanno gente capace di giocare in mezzo al campo. Cercheranno di dare continuità ai loro risultati, anche perché possono vedere i play off. Noi dobbiamo fare punti per uscire dalla situazione attuale, dovremo avere più voglia sotto questo punto di vista. Mi aspetto un supporto dall’ambiente, dalla curva per aiutare i ragazzi perché ci saranno momenti di difficoltà. Avvertire la fiducia del nostro pubblico sarà importante perché noi proveremo a ottenere una vittoria. Dobbiamo dare continuità alla partita di Terni, altrimenti quel punto sarà servito poco o niente. Ho visto i ragazzi concentrati e sono molto ottimista.

Infortuni – Ne dovrei parlare per ore perché nessuno ha la sfera magica per capire i motivi. Potrebbero essere tanti e diversi, potrebbe essere il ritiro, l’aver cambiato tre metodologie di allenamento, l’alimentazione o il campo. Bisogna solo lavorare e recuperare perché nonostante gli infortunati siamo un’ottima squadra.

Farias – Sta bene, ha fatto una settimana in più di allenamento. A Terni il tipo di partita non mi ha fatto pensare di farlo entrare, mi servivano giocatori di corsa. Lui ha qualità, salta l’uomo, ma non ha minuti nelle gambe. Ne ha venti, se serve può darci una mano nel finale. Ci ho parlato e ci faccio grande affidamento, abbiamo bisogno delle sue qualità.

Difficoltà – Dovremo cercare di partire bene, se la sblocchi magari cambia la gara. In caso contrario dovremo rimanere calmi e riprenderla. Serve equilibrio, capire i momenti di ogni partita.

Finalizzazione – Nelle ultime due partite abbiamo tirato, crossato e corso bene. Con la Ternana abbiamo rischiato poco, tranne sulle palle inattive. Conti alla mano, siamo stati più pericolosi noi della Ternana, a un certo punto sembrava ne avessimo di più e questo mi fa ben sperare. Dobbiamo aggiungere altre cose positive a quelle mostrate, dobbiamo fare un passo in avanti a livelli di squadra. Domani, però, mi interessano solo i tre punti, in qualsiasi modo arrivino. Como è importante per affrontare meglio i prossimi impegni.