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Un gruppo di attivisti si è riunito davanti al punto Lidl di benevento per protestare contro l’uccisione di Adil Belakhdim, coordinatore sindacale SiCobas travolto da un camion frigo durante un picchetto nel piazzale dei magazzini lidl di biandrate. “complice chi resta in silenzio, adil vive” riporta lo striscione esposto durante la protesta davanti al punto vendita Lidl di Benevento.

Oltre allo striscione, gli attivisti del gruppo “disobbedienza creativa” hanno incollato a terra impronte di sangue e sagome del sindacalista travolto. I manifestanti sono stati alla fine allontanati dai vigilanti davanti alla Lidl, che hanno posto fine alla protesta.

«Chi acquista è complice di chi sfrutta i lavoratori e reprime sacrosante rivendicazioni. Manifestiamo il nostro dissenso e profondo sdegno contro gli abusi e l’ennesimo sopruso da parte di multinazionali, grandi gruppi e corporation. Continuano le esclation di ingiustizia verso i lavoratori di questi colossi commerciali, in quanto a condizioni lavorative e mancanza di tutele. E chi lo paga questo conto? Lo ha pagato Adil, lo hanno pagato in tanti, in troppi per troppi anni. Lo paghiamo tutti, anche senza saperlo. Se restiamo in silenzio siamo complici>>, – dichiarano gli attivisti,