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La Protezione civile, dopo aver valutato le attuali condizioni meteo e analizzato i modelli matematici, ha prorogato la criticità idrogeologica fino alle 16 di domani pomeriggio. Dalle 22 di stasera, considerata una attenuazione dei fenomeni, il livello di allerta passa da Arancione a Giallo.
Si prevedono ancora “Precipitazioni sparse, anche a carattere di moderato rovescio o temporale con raffiche di vento nei temporali” . Una situazione che potrà dare luogo a fenomeni di dissesto idrogeologico localizzato come “Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.
Nella zona 1 (Piana campana, Napoli, Isole, conuni costieri dell’area vesuviana) il mare si presenterà agitato al largo e lungo le coste esposte delle isole.
Sulle zone 2 (Alto Volturno e Matese) 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro) permane anche l’allerta per vento.
Attualmente, la perturbazione che insiste sulla regione, ha fatto registrare abbondanti precipitazioni sulle isole del Golfo (Ischia, Capri e Procida) nonché in alcuni comuni del casertano (tra cui Casagiove, Casapulla, Limatola, Caserta, Teano, Caianello, Cellole e Valle di Maddaloni) del napoletano (e in particolare nell’area nord tra Pozzuoli, Villaricca, Calvizzano e Qualiano).