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E’ cominciato questo pomeriggio il lavoro dell’Ufficio Elettorale della Rocca, l’organismo chiamato a verificare la validità delle cinque liste consegnate in vista delle provinciali del 10 marzo. Per le decisioni ufficiali tutto è rimandato alla tarda mattinata di domani quando da piazza Castello giungeranno le opportune comunicazioni.

Tuttavia, stando a ciò che filtra dai corridoi della Provincia, l’esito dell’istruttoria non dovrebbe riservare clamorose sorprese. Dal primo esame delle documentazioni presentate, infatti, non sarebbero emerse criticità. Per la verità, sarebbero giunte, seppur per vie informali, alcune richieste di chiarimenti circa la somiglianza di alcuni dei simboli presentati e la titolarità a presentare la lista da parte di soggetti che non ricoprono al momento incarichi nei consigli dei comuni sanniti. Osservazioni affrontate e superate, da quanto si apprende, dall’ufficio elettorale.

In particolare, per quanto riguarda il secondo punto, l’interpretazione condivisa dall’ufficio è che a presentare le liste siano gli stessi sottoscrittori. Quanto alla figura del “delegato”, ovvero colui che materialmente consegna la documentazione, anche una eventuale mancanza non prefigurerebbe conseguenze gravi, come la dichiarazione di inammissibilità della lista.