- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – L’erba alta, l’incuria e il degrado cittadino al centro del dibattito politico locale che da questa mattina si arricchisce di una nuova considerazione, o meglio iniziativa, portata avanti dal consigliere comunale Antonio Puzio. Il rappresentante dei Moderati, eletto nell’ala mastelliana ma da subito ostile ad alcune scelte della Giunta, dal suo profilo facebook lancia l’hashtag #Beneventopulita e l’appello: “Inviami foto, video e segnalazioni dell’incuria cittadina”.

Dunque Puzio, dopo l’attacco al consigliere delegato al Verde Pubblico Angelo Feleppa (LEGGI QUI), accusato di essere inoperoso sul tema della cura del verde cittadino, si appella alla partecipazione e alla condivisione delle situazioni di degrado da parte dei web- cittadini, per stimolare l’azione amministrativa sulla questione incuria.

Vedremo se funzionerà. Nel frattempo, Feleppa (LEGGI QUI) non ha tardato nel rispondere al collega consigliere dopo l’attacco frontale, additando al maltempo i ritardi nelle operazione di potatura delle piante, accusando Puzio di essere intervenuto perchè: “Non è stato fatto quello che lui chiedeva, ovvero intervenire con la manutenzione del verde in alcune zone invece che in altre dove c’è più necessità”.

Oltre ad attendere eventuali risvolti nell’iniziativa social di Puzio, ci aspettiamo l’ennesima replica del delegato Feleppa “frenato” dal maltempo che finalmente sta lasciando Benevento.

CLICCA QUI PER L’ARTICOLO SULL’INCURIA AL QUARTIERE PACEVECCHIA

Di seguito pubblichiamo la nota stampa del Consigliere Antonio Puzio:  “Mi sorprende molto l’attenzione che il delegato al verde pubblico, Angelo Feleppa, ha dedicato alla mia persona sui media locali. Anziché passare il tempo a spiegarmi come funziona la macchina amministrativa, per il taglio degli alberi e del verde, deve intervenire e garantire a tutti i beneventani una città pulita. Mi sono fatto portavoce del degrado in cui versa la città, non per interesse personale, come si è permesso d’insinuare il delegato, ma per incentivarlo a compiere il suo dovere. La gente ci vota per svolgere il nostro compito di politici/amministratori. In realtà non dovrebbe essere minimamente sollecitato il Feleppa per ciò che in realtà è prassi. Prima il meteo, poi la stagione sbagliata: queste le scuse per l’immobilismo. Anche se in una risposta ad Ugo Campese, datata marzo, garantiva il taglio degli alberi, in calendario da tempo. Il degrado non è solo sotto gli occhi del sottoscritto ma sotto gli occhi di tutti. Dal momento che sono molte di più le zone con erbacce da togliere sui marciapiedi e nelle aree verdi, rami da tagliare, siepi e cespugli che invadono le strade, ho lanciato sui social la campagna “Benevento pulita” per raccogliere foto, video e segnalazioni dell’incuria cittadina che farò oggetto di interrogazioni verso l’amministrazione. Nulla di personale contro Feleppa ma a lui dico ciò che affermava Don Sturzo: “Fare ogni sera l’esame di coscienza è buona abitudine anche per l’uomo politico”.