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Benevento – Vederlo girare per il campo con la sciarpa giallorossa e gli occhi emozionati fa un certo effetto. Se non si fosse chiamato Bacary Sagna e non avesse alle spalle una carriera costellata di soddisfazioni e presenze sui più grandi palcoscenici del calcio europeo, avremmo quasi giurato che fosse lì per riscuotere il premio di un tour dello stadio al fianco del presidente Oreste Vigorito. Invece no, è proprio lui, Bacary Sagna. Indossa fiero un vessillo che sente già suo, non si sottrae ai selfie e alle richieste dei tifosi, sfoggia un sorriso sincero e prende talvolta in prestito i cellulari di chi fatica a credere che uno così abbia scelto di giocare nel Sannio, in un territorio che soltanto negli ultimi mesi ha conosciuto il calcio che conta. “Faccio io, non vi scomodate”, sembra dire a chi lo chiama per una foto ricordo. Lui prende lo smartphone, lo posiziona con angolazione perfetta, clicca il bottone giusto e lo restituisce. Un gesto all’apparenza banale, ma che rende lo scatto ancora più esclusivo.

Sono qui per un’avventura diversa rispetto a quelle che ho già affrontato, per una volta voglio sentire cosa si prova a giocare per un club lontano dal business che ormai domina il calcio delle grandi”, aveva detto qualche giorno fa. Al suo fianco, in tribuna d’onore, c’è la moglie Ludivine, donna dal fascino ammaliante che ha colpito i tifosi della Strega fin da subito. Guardano la partita insieme, commentano le azioni, restano probabilmente stupiti dalla capacità di giocarsela alla pari contro la prima in classifica mostrata dai ragazzi in maglia giallorossa. Tra di loro, a breve, ci sarà anche Bacary Sagna. Che dal ruolo di spettatore passerà a quello di protagonista, per provare a realizzare il sogno più bello della sua carriera.