- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Cremona – Incassa i tre punti, salva la panchina e fa pace con i tifosi. Il pomeriggio di Massimo Rastelli è senza dubbio positivo. Nonostante una prestazione non appariscente, la sua Cremonese riesce ad avere la meglio sul Benevento, vincendo la partita all’ultimo istante. Al termine della sfida dello “Zini”, lo stesso allenatore grigiorosso ha commentato quanto visto sul rettangolo di gioco.

Tifosi – “Li voglio ringraziare perché ci hanno sostenuto per tutta la gara. Chiedo scusa se in passato ci sono stati dei fraintendimenti. Quando dico qualcosa lo faccio solo per la Cremonese e la salvezza, le uniche cose che contano. Ci tenevo a dirlo. Sono naturalmente felice per questi tre punti ottenuti all’ultimo istante”.

Gruppo – “I ragazzi provano sempre a mettere in pratica quello che proviamo. Oggi ci siamo riusciti rischiando pochissimo. L’episodio finale, tra l’altro in dieci uomini, la dice lunga sulla nostra forza e sulla voglia che abbiamo avuto di vincere. Basti guardare quanti eravamo in area in quell’occasione: Emmers ha segnato, poi c’erano Arini e Carretta che stavano accorrendo, Castagnetti ha tirato e Renzetti ha fatto il cross”.

Finale di stagione – “E’ iniziato un altro mini-torneo di undici partite, non ci saranno grandi o piccole squadre e sarà necessario fare punti su ogni campo”.

Attacco – “Quando si fatica a segnare, il mister ha il compito di trovare la chiave giusta. Siamo stati bravi ad andare negli spazi e attaccarli, ma è chiaro che dobbiamo migliorare”.

Salvezza Diciamo serviranno 40 punti per essere tranquilli”.

Emmers – “Ho inserito Xian perché è portato a sentire meno la pressione rispetto a uno più esperto. È un ragazzo che ha dato il suo apporto in questi momenti ma la spensieratezza della sua età lo fa stare più tranquillo. Soddimo era ammonito e l’arbitro lo aveva già richiamato”

Strefezza – “Dispiace per l’espulsione, la terza nelle ultime quattro partite. Ha solo fatto un gesto con le mani senza dire una parola fuori posto. E’ un gesto figlio del momento e lo accettiamo. Dobbiamo tenere i nervi saldi e rimanere più lucidi”.