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Benevento – Il Sindaco di Benevento Clemente Mastella ha voluto ringraziare a nome della Città,  l’Asia e i suoi dipendenti per il lusinghiero risultato raggiunto per la raccolta differenziata dei rifiuti, così come è stato attestato da Legambiente. Se il capoluogo sannita, che ha toccato ormai quota 66,03% di differenziata, è un vero “Comune riciclone” ed è saldamente al primo posto in Campania, lo si deve, oltre che al senso civico della maggioranza dei cittadini, anche al lavoro dell’Azienda a partecipazione comunale che è guidata da Donato Madaro: da qui la manifestazione di compiacimento da parte del Sindaco, che stamane ha voluto incontrare una delegazione del personale dell’Azienda.

Essere primi in Campania in questo delicatissimo settore comporta evidentemente delle responsabilità: cioé bisogna non solo tenere questa media, ma bisogna fare ancora di più. E così Mastella, oltre a dare atto all’Asia del buon lavoro svolto, ha annunciato quelle che sono le linee sulle quali intende muoversi per fare in modo che questo primato venga consolidato anche alla luce delle emergenze prossime in Campania di cui si parla da qualche giorno ai massimi livelli di Governo regionale e centrale.

A giudizio di Mastella la Samte, la Società provinciale istituita nel 2009 per legge dello Stato con il compito di occuparsi dei grandi impianti, non è in grado di reggere i costi di gestione aziendale con la sola entrata da parte dei Comuni che conferiscono la frazione secca all’impianto Stir di Casalduni, peraltro oggi non operativo dopo l’incendio del 23 agosto. Da ui la sua proposta, già lanciata alcuni giorni or sono, di far confluire in un unico soggetto pubblico l’Asia e la Samte, con la partecipazione anche di qualche altro Comune.

D’altra parte il Comune di Benevento, di gran lunga il più popoloso del Sannio produce una quantità enorme di rifiuti rispetto ai piccoli centri e dunque secondo Mastella deve poter partecipare in maniera più pervasiva alla gestione dell’intero ciclo provinciale. Un’altra misura, di chiaro valore simbolico, che Mastella intende attuare con sollecitudine è quella di bandire dagli Uffici comunali la plastica. Questa stessa misura verrà poi proposta agli altri soggetti pubblici che hanno sede in Città (Tribunale, Palazzo del Governo) affinché si riduca almeno nelle sedi istituzionali l’uso di questo indistruttibile derivato del petrolio con la speranza che anche i cittadini vogliano assumere posizioni analoghe per i propri consumi privati.

Il primo cittadino ha sottolineato: “E’ una battaglia che voglio portare avanti. Negli uffici comunali sarà guerra alla plastica. Non entreranno più bicchieri di plastica. Questo determinerà un miglioramento della qualità della vita per i nostri figli  e nipoti. Lo faremo anche nelle nostre partecipate come l’Asia. Ci sarà una delibera di Giunta  poi inviteremo gli uffici pubblici a fare lo stesso. Sul piano ambientale vogliamo essere protagonisti”. Sulla Samte, Mastella ha rimarcato: “Non può reggere soltanto ad una gestione legata all’amministrazione provinciale. Deve essere legata ai Comuni. La Samte si trova in condizioni economiche estremamente difficili. Dovrà diventare una società per azioni, come consorziarsi insieme ala Provincia e ai comuni sanniti. Occorre trovare persone di qualità per portarle avanti”.