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Benevento – Prima di concedersi alla consueta intervista post gara, mister Pinto si è intrattenuto a discutere sul finale acceso con la società fortorina. Una discussione vibrante per spiegare da dove è nato il nervosismo dei beneventani, ognuno a difendere la propria posizione, fermo restando che entrambe hanno stigmatizzato l’accaduto.

Il finale è stato brutto – così inizia il tecnico del Rione Libertà – ma sono cose che succedono. All’andata è successo qualcosa che non ci ha fatto piacere, ci hanno deriso dopo che abbiamo perso e questa cosa è rimasta nella testa dei ragazzi. Sicuramente non andava fatto e cercheremo di non farlo accadere più. Tornando alla partita, il Circello gioca al calcio con tagli da una parte all’altra molto precisi. Oggi ci siamo disposti in un certo modo e abbiamo evitato di farli giocare. Ma noi siamo stati deconcentrati e imprecisi, abbiamo commesso errori che di solito non commettiamo e per questo abbiamo lasciato qualche palla gol agli avversari. Paghiamo il mancato allenamento nel periodo di Natale e siamo molto indietro nella condizione”.

Un fattore importante che si, però, si somma anche alla situazione squalificati che, adesso, si fa molto pesante.

Adesso dobbiamo fare fronte alle tante squalifiche e abbiamo all’orizzonte una partita difficile contro il San Giorgio la Molara. Avevo chiesto ai diffidati di stare attenti e invece i primi tre ammoniti sono stati proprio i diffidati. C’è poco da fare, dovremo fare di necessità virtù nella prossima gara, giocheranno gli altri che sono bravi. Mi dispiace, però, perchè in un modo o nell’altro, rischiamo di buttare via il campionato, un discorso che ora si è compromesso. Il nostro obiettivo erano i play off ma siamo lì e non possiamo nasconderci. Il rammarico è che volevamo giocarcela con tutte le nostre forze a disposizione.