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Vitulano (Bn) – Una occasione mancata, una opportunità perduta. Al termine di una campagna elettorale tesa, condotta spesso sopra le righe, ai cittadini vitulanesi è stata negata la possibilità di vivere un momento di sana democrazia: il confronto tra i candidati.

A richiederlo era stata la lista ‘Più Vitulano’, guidata dal sindaco uscente Raffaele Scarinzi. Una istanza che sembrava destinata ad essere accolta, considerato che da giorni se ne discuteva tra la gente e che forte era l’attesa per un dibattito che avrebbe consentito ai due schieramenti in campo, come giusto, di battagliare a suon di idee e proposte.

Ma il confronto, purtroppo, non ci sarà. Sul più bello, infatti, la lista capeggiata da Pietro Rivellini si è tirata indietro.

A denunciare il tutto, attraverso la sua pagina Facebook, è Raffaele Scarinzi. Ma a parlare, più che il candidato sindaco, è il verbale della riunione tenutasi questa mattina nell’ufficio segreteria del Comune.

E’ stato Domenico Boffa, delegato della lista ‘Più Vitulano’, a chiedere che l’orario dedicato ai comizi di fine campagna elettorale potesse essere utilizzato ai fini di un confronto tra i candidati sindaci.

Richiesta respinta dalla sua controparte, Pierugo Limata, che per conto di Rivellini ha “rinunciato” al confronto perché “non ci sono stati i tempi tecnici per organizzare lo stesso”.

Motivazione legittima, per carità, ma che altrettanto legittimamente potrebbe essere contestata. D’altronde, per organizzare il tutto, occorrevano due sedie e un microfono. E non crediamo sarebbe stato impresa ardua recuperarli. E a quel punto, per mettere su un confronto tra due persone che si candidano a rappresentare una comunità, non servivano altro che le idee…

Pazienza, come evidente, anche le assenze e i silenzi, in politica, sono ‘fatti’. E i cittadini, gli unici che da questa storia ci perdono qualcosa, sapranno certo pesarli. Peccato.