- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sala del Consiglio alla Rocca dei Rettori piena come non si vedeva da tempo. Per la prima volta dopo il voto del 31 ottobre scorso, si riunisce il parlamentino provinciale. E’ il giorno di Antonio Di Maria. Il nuovo Presidente giura fedeltà alla Costituzione e dà il via ai lavori.

Le prime parole sono per la legge Delrio e sono parole di disappunto.

Hanno pensato di stravolgere le Province senza preoccuparsi delle conseguenze della riforma. Mi batterò per la sua cancellazione e per un ritorno all’elezione diretta dei rappresentanti dell’Ente”.

Quanto alle priorità programmatiche, la vera emergenza è dettata ancora una volta dalla questione rifiuti.

Serve determinazione e serietà. Non è un caso se le prime riunioni che ho tenuto sono state con i vertici della Samte e con il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola. Siamo ancora nella fase di approfondimento delle problematiche ma presto metteremo in campo una nostra proposta che prevede il coinvolgimento di tutti i comuni sanniti, a partire da quello capoluogo”.

Attenzione, poi, all’edilizia scolastica e alle condizioni, disastrate, delle vie provinciali. “Partiremo dalle cose semplici. Ho già attivato gli uffici per procedere con la pulizia di fosse e cunette”.

Cambio di passo annunciato, poi, per le partecipate della Provincia. “Sannio Europa avrà un ruolo tecnico fondamentale. Ma voglio rilanciare anche il Cst e l’Asea, considerata la grande opportunità per il territorio rappresentata dalla Diga di Campolattaro”.

Due parole due anche sulla sanità. Dal sapore critico. “La battaglia andava fatta in sede di approvazione del Piano Ospedaliero regionale. Quello era il tempo utile alla politica per dire e fare qualcosa di concreto. Purtroppo, però, all’epoca, tanti preferirono esprimere soddisfazione per quanto proposto. Tra le poche eccezioni, il sindaco di Benevento Clemente Mastella”.

L’inquilino di palazzo Mosti ascolta seduto in sala. Al suo fianco c’è la senatrice Sandra Lonardo. Ma alla Rocca ci sono praticamente tutti i soci di maggioranza.

Non si festeggia solo la prima di Di Maria ma anche il ritorno del centrodestra al governo della Provincia.

Era ora” – scandisce con forza Carmine Montella.