Al cuore non si comanda. Rocco Minichiello ed il Paduli, giri immensi che poi ritornano. Una scelta dettata dai sentimenti quella di dicembre, alla riapertura delle liste il portierone ha lasciato Pietrelcina e la prima categoria per andare in terza. “Vedo casa dal campo”, indica il balcone dove Rocco vive con la sua nutrita famiglia: 4 figli che nel giorno della festa del papà gli hanno donato un nuovo paio di scarpe da calcio.
Che Minichiello vuole subito “sporcare”: “Non è facile stare in panchina, ultimamente a causa della squalifica addirittura in tribuna. Non mi è mai capitato di giocare così poco ma è un sacrificio che faccio solo per il mio paese. Gioco qui a Paduli perchè ho messo la famiglia ed il lavoro davanti a tutto, avrei potuto continuare a giocare a certi livelli, ma qui mi sento bene e voglio togliermi ancora soddisfazioni con questa maglia. Davanti a me ho Andrea Panza, un portiere bravissimo ed un ragazzo d’oro, spero che il mister riesca ad utilizzarci in maniera giusta senza parlare di concorrenza. Adesso terminata la squalifica, voglio ritagliarmi il mio spazio, ho sbagliato e l’arbitro devo dire la verità non ha nemmeno usato la mano pesante quando fui allontanato dalla panchina col San Nicola Manfredi”.
Serve il tuo apporto anche perchè il momento per il Paduli non è dei migliori: “Non viviamo un momento felicissimo, siamo in calo perchè contiamo tanti infortunati. Dopo Kevin Muscetti ora anche mio fratello Pierpaolo sta avendo qualche problemino fisico. Recuperare loro è fondamentale, anche perchè dopo il Sassinoro abbiamo la doppia sfida contro l’Atletico Pesco Sannita ed il Pietrelcina, due candidate ai play-off”.
Play-off che per voi si sono complicati: “Si, questo recente calo ci ha fatto perdere qualche posizione, ma siamo ancora in corsa. Dopo le due gare complicate delle prossime settimane, abbiamo un calendario abbastanza comodo che spero possa consentirci di recuperare posizioni. Tra le favorite alla vittoria finale metto al primo posto il Buonalbergo: Antonello Zerillo è bravo a gestire un gruppo importante per qualità e carattere, credo siano loro la squadra da battere”.
