- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Giovanna Romano, responsabile politico per la provincia di Benevento e portavoce nazionale dichiara:

“Dunque domani nel nostro Sannio le attività di ristorazione potranno riaprire PURCHÉ RISPETTINO DETERMINATE CONDIZIONI.. Quali condizioni? SANIFICAZIONE DEI LOCALI, CONSEGNA A DOMICILIO, USO DI DPI, RISPETTO DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA. Bene, letto così, sembra una bella notizia. Ma a chi conviene realmente? Ve lo immaginate voi un pizzaiolo con i guanti in lattice vicino al forno? Se non ci uccide il covid, mangiamo pizza al lattice? E poi tutti questi obblighi perché devono essere a carico dell’imprenditore? Il quale, oltretutto, proprio a causa della questione delivery, vedrà ridotti i propri guadagni. Un conto, infatti, è vendere 50 pizze in una sera, un conto è venderne 10. E non è un caso che molte attività hanno già annunciato di non aprire.
Caro governatore De Luca, pur apprezzando alcune sue decisioni prese finora, stavolta non riusciamo a condividere la sua proposta di far aprire a metà. Inoltre, poche settimane fa, Realtà Popolare le aveva scritto tramite Pec chiedendo tamponi per tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico. E lei non ci ha risposto proprio mentre continua (anche con una certa simpatia, lo ammetto) a fare i suoi proclami via social. Quello che le chiediamo, ancora una volta, sono REGOLE CHIARE ED UNIVOCHE. La gente ha bisogno di risposte concrete e il Sannio non può, ancora una volta, pagare doppio dazio”