- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Erano pronti a mettere a segno un agguato, forse addirittura in risposta a un raid compiuto la notte del 20 novembre tra San Pietro a Patierno e Secondigliano. In due sono stati intercettati dai carabinieri a bordo di un’auto e sono ritenuti vicini al clan Moccia di Afragola, comune a nord di Napoli. I due erano diretti a Casoria (Napoli) dove forse, secondo alcune informative erano pronti a mettere a segno un agguato o forse una sparatoria dimostrativa. I militari dell’Arma stavano svolgendo un posto di controllo quando hanno notato una utilitaria che procedeva verso di loro in modo incerto. Prima hanno rallentato e poi hanno continuato la marcia. Da lontano sono riusciti ad intravedere anche che stavano armeggiando qualcosa provando a nasconderla. Così hanno imposto l’alt al mezzo. I militari hanno perquisito l’auto e trovato, gettata sul tappetino del passeggero, una pistola semiautomatica con 10 cartucce di cui una in canna. I due, entrambi afragolesi, sono stati arrestati per detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione poiché l’arma è risultata esser stata rubata in provincia di Benevento, adesso sono in carcere.