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Benevento – “Siamo alle solite…ogni progetto che riguarda lo sviluppo delle energie rinnovabile viene sistematicamente bocciato dal Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria”. Così in un comunicato stampa il Consigliere Provinciale del Partito Democratico Giuseppe Antonio Ruggiero.

“Questa volta a farne le spese è persino un progetto di rifacimento proposto dalla IVPC del Presidente Vigorito per un impianto ubicato nel territorio di San Giorgio la Molara (Delibera Presidenziale  n° 215 del 1 ottobre 2021). Infatti l’azienda del Presidente della Confindustria Sannita è impegnata nella realizzazione di una trentina di aereogeneratori in sostituzione degli oltre 140 attualmente presenti nei territori di Foiano di Val Fortore, Baselice, San Marco dei Cavoti, Molinara e Montefalcone di Val Fortore.

Come era già capitato alla società Irpinia Vento, la quale riduceva il numero di turbine in un progetto proposto nel territorio di San Bartolomeo in Galdo, anche la IVPC ha dovuto prendere atto di un parere a dir poco negativo e paradossalmente assurdo. In questo caso il parere è persino peggiore degli altri, perché negli atti prodotti dalla Provincia si fa esplicito riferimento ad aspetti negativi sui livelli occupazionali prodotti dal settore eolico.

La IVPC è un’azienda che dà lavoro ad oltre 200 addetti  fra l’Irpinia e il Sannio, tantissimi dei quali nel Fortore i cui Comuni ricevono inoltre migliaia di euro quale riequilibrio ambientale, fondamentale per la sopravvivenza dei municipi, oltre ai compensi per il mondo agricolo sui canoni di locazione o i diritti di superficie concessi. Se Di Maria non se ne fosse accorto, senza l’IVPC e il Fortore che ospita gli impianti, la stessa città di Benevento non sarebbe mai salita alla ribalta del calcio italiano.

Oggi addirittura apprendiamo che il Presidente Di Maria ha firmato un ordine di servizio per sanzionare i trasporti eccezionali su un’arteria provinciale in corso di ammodernamento nel Fortore, invece di realizzare strade che possano invece accogliere anche questa tipologia di trasporti proprio alla luce degli enormi investimenti che ci saranno nei prossimi anni sul territorio fortorino.

Nonostante tutto il mondo vada verso la rivoluzione delle rinnovabili, solo la Provincia di Benevento continua su una posizione integralista che risulta essere fuori dal mondo e dai tempi. La nostra generazione dovrà per forza convivere con queste istallazioni perché quelle future possano avere quelle opportunità che noi abbiamo avuto e non vivere in una continua emergenza ambientale risultato di uno sconsiderato utilizzo delle fonti fossili.

In futuro quando il mondo non avrà più necessità della fonte eolica per produrre energia elettrica, per la carenza di materie prime, queste istallazioni verranno smontate e le nostre colline torneranno come un tempo ma in un ambiente certamente diverso rispetto alla prospettiva su cui ci stiamo purtroppo incamminando”.