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Salerno – Insolita conferenza stampa pre-partita mattutina per mister Gian Piero Ventura. Mai banale, l’ex CT della Nazionale dice: “La gara contro il Benevento mi incuriosisce: è importante perché giocheremo contro squadra fortissima e competitiva – tutti sanno che è tra le prime tre in B per qualità dell’organico – e perché rappresenterà una importante verifica per noi dopo 45 giorni di lavoro. Mi aspetto difficoltà maggiori rispetto alle precedenti due gare per la forza dell’avversario (ha giocatori di spessore, di serie A). Sono curioso della risposta della squadra nel rapporto spazio-tempo delle giocate: questa gara ci farà capire come realizzare quel 35-40% che ci manca. Pressioni? Il problema non è chi incontriamo ma chi siamo. Non possiamo essere condizionati da una partita, da un’attesa, dobbiamo avere la nostra identità. Se c’è ‘sostanza’ essa non sarà intaccata da una partita più o meno importante per l’avversario che si ha di fronte. Inzaghi? Sta iniziando adesso e vorrei essere al suo posto: gli invidio età e… capelli. Si è messo in discussione in C, oggi si gioca la promozione. Sta facendo un percorso con umiltà dopo il Milan: è persona seria”.

Sulla massiccia risposta della tifoseria: “Siamo in debito con i salernitani: considerati gli anni passati, oggi il pubblico ci ha gratificato in anticipo. Lo ringraziamo ma contiamo di coinvolgerlo ancora di più con il bel calcio che la Salernitana, la seconda squadra più giovane del campionato, saprà esprimere. La gente dovrà venire all’Arechi non perché c’è il Benevento ma perché giocano i granata. Voglio conquistare gli altri 10mila che ci mancano e vincere lunedì porterebbe più tifosi. E’ un bene che lunedì vengano Lotito e Mezzaroma: dalla risposta del pubblico (si stimano 18 mila spettatori, ndr) si renderanno conto di quanto Salerno stia apprezzando il lavoro serio che stiamo facendo. E’ la prima piccola risposta, sono certo arriveranno quelle più grandi. All’Arechi vorrei rivedere i 20mila ad ogni partita”.

Sulla squadra: Kiyine sarà della partita, Cerci non ha i 90 minuti, deve ritrovare condizione fisica e adrenalina ma gli faremo respirare ‘l’aria del campo’. Odjer al posto di Akpa Akpro al 99%. Giannetti sta bene, presumo che giocherà. Djuric sta benissimo, sono contentissimo di lui. In campo uno tra Maistro e Firenze. Guardate: voglio bene a questi giocatori. Sinceramente”. La filosofia di Ventura è racchiusa nelle due frasi conclusive: “Per vincere il campionato di B occorrono qualità e organizzazione: sono partito così a Torino in B e dopo tre anni era in Europa… Ora scusatemi ma devo andare con mia moglie al supermercato”.