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Dopo 30 anni e tanti annunci, ecco i primi passi concreti per concludere i lavori della diga di Campolattaro, i cui lavori si bloccarono nella fase di costruzione della derivazione che l’avrebbe resa funzionante.
Oggi i lavori, voluti fortemente dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e affidati al commissario del Governo Attilio Toscano, sono nella fase di progettazione esecutiva e di esecuzione dei lavori. L’opera di competenza del Mit, dal valore di 700 milioni di euro, è finanziata per 500 con fondi PNRR, FSC e Fondo opere indifferibili e partecipata per il restante da Regione Campania.
Si tratta di uno degli interventi più rilevanti riguardante le infrastrutture idriche gestite dal MIT, e consentirà il completamento della più grande opera idrica incompiuta, consentendo l’utilizzo a scopo idropotabile, irriguo ed energetico di circa 100 milioni di metri cubi d’acqua (attualmente inutilizzabili), accumulati nell’invaso di Campolattaro”. Così una nota del Mit.
Sono impegnato per sbloccare i cantieri e far partire le opere” assicura Salviniè per me motivo di grande soddisfazione dare risposte attese da decenni”.