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Roma – Un fallimento totale. Netta chiusura del Ministero del lavoro circa la richiesta di concedere la estensione della Cassa Integrazione guadagni ai lavoratori della Samte che l’avevano richiesta per evitare il licenziamento. Nessuna apertura da parte del dirigente ministeriale che ha ricevuto stamani, presso la sede del Dicastero, una delegazione dei lavoratori e i loro rappresentanti sindacali in merito all’adozione di un provvedimento straordinario a favore di questi dipendenti della Società provinciale di gestione rifiuti che operavano presso lo Stir di Casalduni. “Non è possibile concedere una nuova estensione della Cassa Integrazione in quanto i lavoratori ne hanno già usufruito in passato“: questa la risposta ufficiale, davvero glaciale, del rappresentante del Dicastero. Ma, francamente, non si capisce perché mai siano stati convocati i 42 lavoratori a Roma per discutere del problema se poi la risposta è stata proprio questa. “In questa fase della vita politica“, hanno spiegato al Ministero, “non era possibile fare nulla di più“. Ora per i lavoratori resta una ultima, labile possibilità, ovvero che il prossimo 9 settembre, a Napoli, presso la Regione Campania, vengano trovate risorse finanziarie per poter continuare a tenere in vita il rapporto di lavoro.