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Benevento – Nuova riunione tra sindacati (presenti i rappresentanti di Cisl, Uil e anche Cgil, assente alla scorsa riunione) e vertici della Samte per la vertenza che vede coinvolti 41 lavoratori della società partecipata dalla Provincia. Allo studio, come noto, una via di uscita utile a scongiurare il licenziamento di 41 lavoratori. 

A fare il punto della situazione, l’amministratore unico della Samte, Carmine Agostinelli che ha raccontato dell’interlocuzione in corso con il Ministero del Lavoro per l’ok a un piano utile alla concessione della Cassa Integrazione Straordinaria per il periodo che va dal prossimo 24 agosto al 1 gennaio 2020.

In caso di “niet”, il ‘Piano B’ illustrato da Agostinelli ai sindacati prevede la stipula del contratto di solidarietà, con turnazione tra i lavoratori e una retribuzione pari a 500 euro mensili. 

Sulla questione, ha spiegato ancora l’Au Samte, è in corso un dialogo costante con la deputazione parlamentare e in particolare con il deputato del Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione.  Al tavolo, Cgil ha preteso unicamente la volontà e la disponibilità da parte dell’azienda di salvare e ricollocare il primo gennaio tutti i 41 lavoratori interessati dal provvedimento:”Accogliamo positivamente l’impegno assunto al tavolo dell’amministratore unico Carmine Agostinelli e la disponibilità a garantire la piena occupazione di tutto il personale.  Tuttavia, c’è ancora tanto da lavorare.  Per il rispetto dovuto ai lavoratori giovedì prossimo ci confronteremo con gli stessi, alla ricerca di una possibile soluzione per evitare il licenziamento e per giungere fino alla data d’avvio delle attività del primo Gennaio 2020, come previsto dal piano industriale della Samte.
La priorità resta sempre la stessa: la cassa integrazione straordinaria del ministero del lavoro”.