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Un aggiuntivo, affascinante e suggestivo biglietto da visita per la città di Benevento quello che si offre da stasera in piazza Orsini nel cuore antico della Città. Proprio nell’area che fu più crudelmente colpita dai bombardamenti aerei alleati del 1943, è nata la Città dei santi, uno straordinario museo archeologico e storico alla riscoperta della originaria basilica, oggi il Duomo di Benevento, che custodiva le reliquie di uno degli Apostoli (Bartolomeo), dopo la traslazione delle reliquie nella Chiesa di San Bartolomeo.
In questo percorso sotterraneo, il Museo Diocesano è un giacimento di enorme pregio per un programma di valorizzazione dei beni culturali. La sede episcopale si propone di esporre il patrimonio di arte sacra conservato da secoli nell’imponente edificio che si sviluppa accanto all’Arco del Sacramento.
Un pezzo fondamentale di storia cittadina, nel punto di incrocio tra testimonianze di fede cristiana, di arte e di cultura, è stato inaugurato alla presenza dell’arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felce Accrocca, di don Mario Iadanza, direttore del Museo diocesano, dell’assessore regionale Bruno Discepolo, del sindaco di Benevento Clemente Mastella, dell’assessore con delega al Pics Francesco De Pierro e del presidente della Provincia Nino Lombardi. Presenti pure il  Prefetto Carlo Torlontano e il  Questore  Giovanni Nunzio Trabunella.
E’ toccato all’architetto Francesco Bove, noto cultore di storia locale, svolgere un brillante e interessante excursus sul sito. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha descritto poi l’indirizzo che la sua Amministrazione vuole dare allo stesso: “Vogliamo puntare sul museo diocesano e sul museo egizio. Due cose splendide e con una grande capacità attrattiva. Abbiamo rendicontato il 98% delle opere del Pnrr, speriamo di recuperare anche quel 2%. Questa è una serata che lega la città di Benevento con la sua storia, con il patrimonio culturale a disposizione”.

l’assessore con delega ai Pics De Pierro ha sottolineato: “Il senso dei Pics è racchiuso qui, in quest’opera: la storia e la bellezza plurisecolare di Benevento già c’era e noi abbiamo la fortuna di ritrovarcela. Ma c’è bisogno di valorizzarla, di renderla fruibile, accessibile e attrattiva per cittadini e i visitatori. Questo è il Programma Pics: investire nella bellezza. Qui la storia e la bellezza c’era già. Ma oggi nasce uno spazio espositivo, un itinerario che permetterà di vivere un’esperienza immergendosi nella storia, nella fede antica di Benevento e del suo legame con la Chiesa. Dall’Apostolo Bartolomeo, nostro Patrono, a San Mercurio e poi San Barbato, San Gennaro e San Giuseppe Moscati. C’è la storia della fede di un popolo in questi spazi. Benevento cresce, il modello Benevento come ama dire il nostro Sindaco vive anche di storia e bellezza. E i Pics hanno dato un contributo significativo a farla vivere questa bellezza a valorizzarla”


L’assessore Discepolo ha sottolineato come Benevento rappresenti un esempio virtuoso: “Puntiamo sulla riqualificazione e sulla rigenerazione urbana. Questo è un esempio virtuoso di ricostruzione, sia quella materiale che immateriale, e di patrimonio. Puntiamo sulla capacità attrattiva che la città può esprimere“.
L’assessore ha poi concluso: “Il lavoro è stato fatto nei tempi previsti, cosa che non sarà per tutta la Campania. Benevento è stato in sintonia con il programma e ha evitato il rischio di restituire delle risorse all’Europa“.