- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

di Alessandro Savoia

Benevento – Una stagione fin qui perfetta sotto il profilo personale, visto che segnare 22 gol in 24 partite non è da tutti. Simone Colangelo, attaccante del San Leucio del Sannio, ha la concreta possibilità di incrementare il suo bottino nelle prossime due partite prima della chiusura della regular season, in modo da poter arrivare ai play off con il morale a mille. “Se i miei gol non dovessero servire a raggiungere l’obiettivo della squadra non sarebbe così gratificante, infatti, quello che mi interessa in modo particolare è arrivare nella griglia dei play off con questo gruppo. Tutto il resto conta relativamente”.

Intanto, il titolo di capocannoniere è ampiamente alla portata, in quanto Colangelo comanda la classifica del girone B di Seconda categoria con tre lunghezze avanti sul bomber Alessio Reale del San Giorgio del Sannio. “Certo che mi farebbe piacere vincere la corona dei bomber – dichiara Colangelo, ma non era e non è certo una mia priorità. Con molta sincerità non mi aspettavo di trovarmi in cima a questa speciale classifica con un numero così consistente di reti, quindi, per me cambia poco, alla gloria personale non ci tengo, io continuerò a scendere in campo senza nessun assillo per la testa e sul rettangolo verde mi batterò solo ed esclusivamente per il bene del San Leucio”.

La svolta per Colangelo, sotto l’aspetto realizzativo, c’è stata con l’arrivo in panchina di mister Claudio Tranfa. “Credo che il cambio di allenatore abbia giovato a tutti – dice Colangelo -, anche se va sottolineato che il cambio tecnico è stata una scelta della società, visto che nessuno di noi era contro mister Forgione, il quale ha pagato la mancanza di risultati. Il principale merito di Tranfa è stato quello di aver ridato fiducia ad una squadra che durante il cammino aveva perso smalto e quella voglia di imporsi contro qualsiasi avversario. Poi è ovvio che io del suo arrivo ho beneficiato più degli altri, visto che Tranfa è stato un grandissimo attaccante e con il sottoscritto ha saputo toccare le corde giuste, capendo le mie problematiche e come utilizzarmi per rendere al massimo, sia lavorando per la squadra sia dal punti di vista delle realizzazioni. Ha svolto finora un grande lavoro, abbiamo recuperato posizioni in classifica e adesso c’è maggiore autostima nelle nostre potenzialità. Credo che adesso siamo nelle condizioni di poter dire la nostra in questo rush finale”.

Finale di stagione in cui il San Leucio, quarto in classifica, non dovrà commettere passi falsi per non rischiare di ritrovarsi fuori dai play off, anche perché dopo la sosta la formazione sanleuciana dovrà rendere visita alla capolista Tufare Valle, la quale, a sua volta, con una vittoria salirebbe matematicamente in Prima categoria. “Sarebbe una beffa non qualificarci dopo un campionato del genere – esclama Colangelo -, e noi stiamo lavorando proprio in questa direzione. Contro il Tufara, la migliore squadra in assoluto del girone, sia per la qualità dei giocatori che si ritrova sia per il gioco che ha saputo offrire durante il corso della stagione. Andremo lì per giocare la nostra gara senza timori reverenziali, in fondo anche noi abbiamo ancora un obiettivo da centrare, quindi, approcceremo la sfida nei migliori dei modi cercando di guadagnare un risultato positivo che ci possa garantire ufficialmente l’accesso nei play off”.