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Di Alessandro Savoia

San Leucio del Sannio (Bn) – Dal campo, a bucare le reti avversarie, alla panchina, a risollevare le sorti di una squadra piombata nell’anonimato. Claudio Tranfa, che fino a dicembre, come sempre, ha indossato la maglia numero 9 del San Martino Valle Caudina, ha cambiato ruolo grazie all’opportunità che gli ha offerto il San Leucio del Sannio, compagine del girone B di Seconda categoria, in netta ripresa con il suo avvento alla guida tecnica.

E’ successo tutto così in fretta che c’è voluto un po’ di tempo prima di metabolizzare questo cambiamento – spiega proprio Tranfa -, ma allo stesso tempo mi sono immedesimato subito nel nuovo ruolo con passione e sana consapevolezza di quello che stavo andando a fare. E devo dire che le risposte che ho avuto sono state tutte positive per il momento, in quanto a San Leucio ho trovato l’ambiente ideale per svolgere un determinato lavoro. Società seria e organizzata, gruppo stupendo che, non solo mi ha accolto con entusiasmo, grazie anche alla presenza di diversi giocatori che conosco da una vita, ma mi segue con abnegazione e che nutre profonda stima nella mia persona. Spero di continuare su questa strada in modo da non deludere i ragazzi e soprattutto la società che mi ha voluto fortemente”.

Il ruolino di marcia è abbastanza confortante. Con Tranfa in panchina, infatti, il San Leucio, in sei gare, ha collezionato ben tredici punti, frutto di quattro vittorie, tra cui spiccano quelle nel derby con l’Arpaise e il successo schiacciante contro il Circello, e un pareggio. Un bottino che ha rilanciato la compagine del presidente Varricchio, colui il quale ha puntato tutto su Tranfa dopo l’esonero di Mino Forgione.

Mi ha convinto con una telefonata – dice Tranfa -, anche se in un primo momento il presidente voleva che svolgessi il doppio ruolo, ossia allenatore e giocatore. Dopo avergli parlato di persona, gli ho esposto le mie intenzioni, cioè quelle di fare solo il tecnico, in quanto fare le due cose non mi avrebbe permesso di calarmi nel ruolo nel migliori dei modi. Sinceramente la voglia di scendere in campo e sgomitare coi difensori è ancora tanta, anche perché mi sento bene, sia sotto il profilo fisico che mentale, ma questa nuova avventura la reputo suggestiva e ho voluto coglierla al volo. Sono motivato, si è creato davvero un bel gruppo, tanto è vero che ci alleniamo quasi sempre in venti e tutti i ragazzi sono partecipi al nuovo corso che la società ha voluto intraprendere. Credo che possiamo dire la nostra in chiave play off, visto che la squadra sta raccogliendo dei buoni risultati attraverso il bel gioco”.

Come dire, il quinto posto in classifica appena raggiunto dal San Leucio non è altro che un nuovo punto di partenza.