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La prima uscita da ormai ex berlusconiana. Sandra Lonardo Mastella guarda oltre ma il capitolo con Forza Italia, ormai chiuso, merita qualche interessante considerazione: “Sette sono i senatori che hanno lasciato Forza Italia, indubbiamente è diventata intollerabile questa deriva. Salvini poteva essere il capo della coalizione ma non può decidere in casa degli altri, soprattutto in Forza Italia. Lui ha sempre detto mai Mastella, ed il motivo resta misterioso: manco se Clemente avesse fatto chissà quale peccato, tutte le contestazioni sono cadute, è evidente che i danni, soprattutto quelli economici, li hanno fatti loro: dai quasi 50 milioni di euro al caso Fontana: in quel caso il governatore si sarebbe dovuto dimettere e basta”.

La Lonardo, evidentemente, non si rivede più nei principi del partito: “Il gruppo di Forza Italia guarda Salvini anche quando si deve votare, ed un partito liberale non può permetterselo. Per non parlare dell’europarlamentare (Martusciello, ndr) che viene qui a dettare legge: non si permettesse. Noi siamo persone per bene, siamo andati a destra e sinistra, è vero e la storia parla, perchè siamo centro e possiamo dialogare con chiunque. Salvini fa alleanza con grillini e poi fa la morale a noi. Assurdo”.

I rumors parlano di futuro accordi e cariche in arrivo: “Sottosegretario al governo in caso di rimpasto? Non cerco cariche, ma la politica è evoluzione, escludo quella di sottosegretario come l’incontro con Renzi per dialogare con Italia Viva. Bufale. Col Governo i rapporti sono buoni: non mi sono sentito nè con il premier nè con altri componenti della maggioranza. Ieri ho votato lo spostamento di bilancio, all’indomani del covid è una scelta saggia. Il premier Conte ha detto che il sud necessita di attenzione particolare, posti di lavoro. Ed io tengo alta l’attenzione, è il mio stesso intento”. 

La chiamata di commiato con Silvio Berlusconi? “Ho parlato con lui, mi ha chiamato l’altro giorno: gli ho detto che sono 8 mesi che cercavo di parlare con lui. Lo ammiro molto, è un grande statista ma evidentemente le persone che ha sul territorio non sono alla sua altezza”.