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A distanza di un mese dalla festa promozione in serie C2, mister Benito Pellegrino, allenatore dei Sanniti Five Soccer, insieme all’inseparabile Tiziano Bovio, parla di quello che sarà il prossimo campionato, senza tralasciare in primis la stagione trascorsa. È stata una stagione indimenticabile, vincere non è mai facile, soprattutto per chi, come noi, veniva considerata una corazzata ed è stata “costretta” a vincere. Una stagione logorante, con il mancato ripescaggio che si è rivelato un duro colpo da digerire, a ciò si sono aggiunti poi i due cambi di allenatore. A sette giornate dalla fine, dopo la sofferta vittoria contro il Montecalvo, giunta all’ultimo minuto, mister Corino ha rassegnato le dimissioni e le successive squalifiche di Muscetti e Federici, quest’ultimo capocannoniere della squadra, mi hanno spinto, sollecitato anche da Cusano, Sorice e Luciani, a tornare, ma con la condizione di avere Bovio al mio fianco e con Luciani assoluto “padrone” della parte atletica. Sinceramente l’impatto non è stato molto positivo, perché siamo entrati in uno spogliatoio “provato” dalle dimissioni a sorpresa di Corino, ma ancora prima di Solinas. I ragazzi, la maggior parte dei quali li conoscevamo benissimo per averli già allenati, si sono messi subito a disposizione e pian piano il gruppo si è rafforzato convincendosi delle proprie forze. Proprio il gruppo è stata la nostra forza e non potrò mai smettere di ringraziarli per la loro disponibilità e  l’attaccamento alla maglia. Siamo andati vicini alla vittoria del campionato nonostante tutte le avversità, una vittoria sfuggitaci soltanto per venti secondi nella gara decisiva contro il Lettieri, in un Palatedeschi deserto per l’inagibilità della struttura, con i nostri dirigenti, che come si ricorderà sono stati costretti a non assistere alla gara. Un episodio che mi ha fortificato ulteriormente e mi ha fornito un motivo in più per vincere il campionato anche per loro: Cusano, Sorice, Luciani, De Crosta e il professore Intorcia. La mia dedica va a anche a mio padre, venuto a mancare un anno fa. Non è facile vincere per una società come la nostra, autofinanziata, ma allo stesso tempo abbiamo cercato di non far mancare nulla ai nostri giocatori. Abbiamo costruito una squadra con criterio, attenendoci a certi valori e, soprattutto ci tengo a precisarlo, a costo zero con la convinzione di partecipare alla C2. Il mancato ripescaggio ci ha colti di sorpresa. Ci siamo rimboccati le maniche e come obiettivo ci siamo prefissati il ritorno in una categoria che sappiamo di meritare”.

PROGETTI FUTURI – “Il nostro obiettivo è quello, facendo tesoro degli errori di due anni fa, di mantenere la categoria, di stabilizzarci in questo campionato e cercare di crescere gradualmente. Sicuramente continueremo con il settore giovanile, con la Juniores, che al primo anno si è ben comportata e cercheremo di migliorarla. Proveremo poi ad allestire nuovamente la formazione Allievi. Puntiamo molto sui giovani e non  a caso in prima squadra, in pianta stabile ci sono ragazzi come DeSantis, Goduto, Iannotti e De Cristofano”.

CONFERME E NUOVI ARRIVI – “Per quanto riguarda il mercato ci stiamo muovendo in piena sintonia con l’intero staff. In questi giorni stiamo sentendo anzitutto il gruppo vincente e le loro intenzioni. La nostra volontà è di riconfermare quasi tutti i ragazzi che ci hanno portato in C2. La rosa sarà formata da un massimo di 14/15 persone, compresi 4 under, e nel caso di qualche nuovo arrivo seguirà qualche partenza, essendoci degli elementi che non rientrano nei nostri piani”.

SOCIETA’ – “In quattro anni di vita abbiamo vinto due campionati e questo ci inorgoglisce. Ci consideriamo una famiglia e tra di noi c’è il massimo rispetto, siamo fratelli. Ognuno si occupa del proprio ruolo, ma le decisioni vengono prese in sintonia. Purtroppo la C2 ha dei costi superiori e considerando anche juniores e allievi, quest’anno avremo bisogno di un maggiore aiuto economico da parte dei nostri sponsor e siamo alla ricerca di ulteriori partner che possano realmente darci un mano per crescere”.