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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa divulgata dall’Azienda Ospedaliera San Pio. Di seguito il testo: 

Dicembre invita a fare bilanci e la Direzione Generale dell’A.O.R.N. “San Pio”, guidata dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, fortemente impegnata a dare al Sannio un’offerta sanitaria qualitativamente importante ed attrattiva a livello regionale ed interregionale, è la prima a “guardarsi dentro” per una verifica di quanto realizzato nell’anno che va a concludersi e delle azioni in atto, prima fra tutte l’Atto Aziendale, in corso di approvazione da parte della Regione, per il potenziamento dei servizi.

In un anno nel quale un’epocale pandemia ha mandato in affanno molte strutture sanitarie, traducendosi in un’emergenza per la carenza dell’organico, c’è da sottolineare che, grazie ad un costante impegno degli uffici amministrativi, si è proceduto ad un arricchimento del capitolo dei medici e degli infermieri, che ha contribuito a far reggere all’urto il Presidio Ospedaliero “G. Rummo”.

Infatti, dall’inizio del 2020 sono stati reclutati con apposite procedure, alcune concluse in tempi record, nr. 2 Direttori di Struttura Complessa; nr. 45 Dirigenti Medici, di cui nr. 10 a tempo determinato; nr. 2 Biologi a tempo determinato; nr. 59 Operatori socio-sanitari; nr. 20 Infermieri; nr. 2 Ostetriche; nr. 1 Fisioterapista; nr. 1 Tecnico di Laboratorio, per u totale di 132 unità.

A tale novero vanno aggiunte le unità di personale reclutato per l’Area Covid, come di seguito indicato:

Altre procedure sono in itinere per il reclutamento di ulteriori nr. 109 unità, suddivise come da prospetto che segue:

Tutto questo ed altro ancora a dimostrazione della ferma volontà della Direzione Generale di portare a termine il progetto di sviluppo dell’Azienda Ospedaliera sannita come punto di riferimento per un’utenza che va ben oltre i confini del territorio provinciale.

In tal guisa, non si può non sottolineare che l’Atto Aziendale, predisposto dal Direttore Generale Ferrante ed in via di approvazione da parte della Regione, prevede, tra l’altro, l’assunzione di ulteriori unità di personale, da definire nel redigendo Piano Triennale del Fabbisogno 2021-2023.